Norvegia: valanga travolge la città più a Nord del Pianeta, un morto alle Isole Svalbard
Prima un boato, poi una valanga enorme che nessuno mai aveva visto o sentito prima a Longyearbyen, paesino delle Isole Svalbard, conosciuto come la città più a Nord del Pianeta. È quanto avvenuto sabato mattina intorno alle 11 nella cittadina norvegese causando un morto e decine di feriti oltre a una quarantina di case distrutte. La vittima è un 40enne morto sul colpo, tra i feriti invece ci sono anche quattro bambini e una persona grave che ha dovuto essere trasportata verso la città più vicina che dista un’ora e mezza d’aereo. Una vera e propria tragedia per i circa duemila abitanti del paesino artico di Longyearbyen che mai avrebbero pensato ad un cosa del genere, soprattutto in un periodo dell'anno dove è sempre buio a causa della notte artica e si raggiungono temperature oltre i meno 40 gradi.
I soccorsi sono andati avanti per ore sotto le torce elettriche visto che da quelle parti il buio durerà fino a febbraio. Diverse persone sono state estratte dalla neve venuta giù dal monte Sukkertoppen, uno di quelli che circondano il paese. La valanga però ha devastato il Paese: decine di case sono state sommerse dalla neve, altre sono state trascinate via per decine di metri, altre ancora sono state evacuate perché a rischio. Alla base del singolare fenomeno ci sarebbe una fortissima tempesta di neve con venti fino a 150 km all’ora che si è abbattuta sulla zona nei giorni scorsi, definita dai media locali la più grave degli ultimi trent’anni.