Nonna 84enne ruba alla nipote il Gratta e Vinci da 500mila euro: condannata

Un biglietto Gratta e Vinci da mezzo milione di euro è stato sufficiente per far litigare, e portarle in tribunale, una nonna di 84 anni e la nipotina. Succede a Pavia e dopo anni si è giunti a stabilire una prima verità sulla vicenda. La nonna, di fatto, si è appropriata del biglietto vincente acquistato dalla giovane nipote e dal suo fidanzatino. La vicenda risale al 2009, quando sia la ragazza che il fidanzato erano ancora minorenni. La nonna e i due giovani erano andati a fare la spesa in un supermercato quando decisero di fermarsi al bar del centro commerciale per tentare la fortuna con un Gratta e Vinci. Scoprono subito di aver vinto 500mila euro con quel biglietto. La nonna, a quel punto, prende il Gratta e Vinci sostenendo che i due ragazzi, essendo minorenni, non avrebbero potuto incassare la vincita. Il biglietto, però, era stato acquistato dalla nipote e dal fidanzato.

Nipote e fidanzato dell’epoca avranno i loro soldi – È nata così una lunga vicenda giudiziaria che ha visto scontrarsi in tribunale i membri della stessa famiglia. La procura in un primo momento ha accusato la nonnina di furto, reato poi riformulato in appropriazione indebita davanti al giudice Luigi Riganti del tribunale di Pavia. Infine la 84enne è stata condannata a 10 mesi con la condizionale per essersi appropriata di quel biglietto comprato dalla nipote e dal fidanzato dell’epoca. Inoltre la nonna è stata condannata a pagare 5mila euro di spese processuali e al risarcimento dei danni. E il giudice ha soprattutto disposto la restituzione ai ragazzi della vincita di 500mila euro, nel frattempo incassata per evitare che il biglietto scadesse e depositata su un conto corrente infruttifero, affidato in custodia a un commercialista.