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“Non smetteva mai di sorridere”. Grace, 14 anni, uccisa da una crisi epilettica

Familiari, amici, compagni di scuola e insegnanti piangono la scomparsa di Grace Foley, 14enne di Orlando, in Florida. La giovanissima è stata uccisa dall’epilessia, che le era stata diagnosticata nel mese di agosto.
A cura di B. C.
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“Sorrideva ogni momento. Quando eri con lei nella stessa stanza, tutto sembrava essere più bello. Era una persona semplicemente luminosa”. Sono parole che stringono il cuore quelle di Dominic Vitiello, un caro amico della famiglia di Grace Foley, 14enne, scomparsa tragicamente martedì mattina dopo essere stata colpita da un grave attacco epilettico nella sua casa di Avalon Park, Orlando, nello Stato USA della Florida. Sul posto, oltre ai paramedici, è intervenuto un elisoccorso che ha trasporto la ragazzina all'ospedale pediatrico statale, dove Grace è deceduta dopo qualche ora dal ricovero. La ragazzina si era vista diagnosticare l’epilessia alla fine di questa estate, quando aveva appena iniziato la scuola.

I suoi familiari sono ancora tutti sotto choc. "Stiamo tutti elaborando il tutto. I nostri cuori sono colmi di  tristezza. È difficile immaginare un mondo senza il suo volto, così bello, divertente, spensierato e sorridente", ha scritto Michelle Muller Sperry, che ha aperto una raccolta fondi su GoFundMe per contribuire al funerale e altre spese. Il conto ha giù superato 55.000 dollari. Grace era la più grande dei tre figli di Justin e Mary Foley. "Era una persona molto pia, molto forte nella sua fede" ha detto la madre.

Mercoledì mattina, in un circolo di preghiera organizzato dai compagni di classe di Timber Creek, Mary Foley ha trovato il coraggio per ricordare la figlia scomparsa: “Era come una seconda madre per i suoi fratelli minori. Era una leader naturale, voleva apparire sempre divertente, il che potrebbe spiegare il motivo per cui spesso indossava due calzini diversi” ha scherzato Mary. “Grace era la tipica studentessa che ti ricordi sempre, anche dopo qualche anno", ha scritto una sua insegnante sulla pagina di GoFundMe. "Premurosa e gentile con tutti, sempre attenta in classe. Educata e rispettosa”.

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