13 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Non ci sono più migranti”, Comune e Prefettura chiudono centro di accoglienza di Lucca

L’annuncio di Prefetto e del Comune che spiegano: “Il modello toscano con piccoli gruppi di migranti distribuiti in modo uniforme sul territorio, seguiti da referenti qualificati, resta l’unico metodo di accoglienza sostenibile”. Sul territorio provinciale sparsi tra i 95 “Centri di Accoglienza Straordinaria” infatti attualmente sono presenti e alloggiati 894 richiedenti asilo.
A cura di Antonio Palma
13 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo anni intensi caratterizzati da una situazione emergenziale perenne, il centro di accoglienza per migranti di Lucca chiude per mancanza di ospiti. Ad annunciarlo sono stati Prefettura e Comune spiegando che dopo la partenza degli ultimi richiedenti asilo, avvenuta in settimana, è stato possibile chiudere l'intera struttura di via delle Tagliate visto che nel frattempo nessun altro migrante è arrivato. "La Prefettura ha potuto assolvere il proprio compito di accoglienza del considerevole numero di migranti transitato sul territorio provinciale grazie anche all’hub provinciale, gestito con elevata professionalità dalla la Croce Rossa Italiana" ha dichiarato il prefetto Maria Laura Simonetti, aggiungendo: "La drastica riduzione degli sbarchi ha ora consentito di raggiungere l’obbiettivo che ho perseguito fin dal mio insediamento ovvero ridimensionare il Centro delle Tagliate fino ad arrivare al completo svuotamento e quindi alla chiusura, come richiesto dal Comune".

Come sottolinea il sindaco, però, la chiusura è stata possibile soprattutto grazie al "cosiddetto ‘modello toscano' con piccoli gruppi di migranti distribuiti in modo uniforme sul territorio, seguiti da referenti qualificati". "Questo resta l'unico metodo di accoglienza sostenibile che anche il Comune di Lucca ha seguito" ha sottolineato il primo cittadino, ricordando che "la costante collaborazione fra Prefettura, Comune e Croce Rossa con il personale specializzato sull'accoglienza, ha consentito di superare le difficoltà di gestione dei flussi migratori e di giungere a questo risultato significativo”.

"Un ringraziamento va agli altri sindaci della provincia che ospitano tuttora Cas, per il determinante contributo che ha consentito di gestire il fenomeno, evitando turbative dell’ordine e della sicurezza pubblica” ha ammesso anche il Prefetto, ricordando che sul territorio provinciale sparsi tra i 95 “Centri di Accoglienza Straordinaria" attualmente sono presenti e alloggiati 894 richiedenti asilo.

13 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views