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Nigeria, tre terroriste si fanno esplodere nel mercato: 22 morti e 28 feriti

L’attentato terroristico è da addebitarsi probabilmente a Boko Haram, l’organizzazione jihadista operante tra Nigeria, Niger, Camerun e Ciad e allatasi successivamente con l’Isis.
A cura di Redazione
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Alcune tra le vittime in Nigeria del terrorismo di Boko Haram.
Alcune tra le vittime in Nigeria del terrorismo di Boko Haram.

Nuova strage in Nigeria, dove sono morte almeno 22 persone a seguito di un attentato suicida multiplo in un mercato nella periferia di Konduga, città dello stato di Borno. L'atto terroristico è stato eseguito alle 21.00 di venerdì 16 febbraio nella zona di Kasuwar Kifi, a nord della città nigeriana. A riferirlo è l'agenzia stampa della Nigeria (NAN), a cui un testimone, Idrissa Bana, ha spiegato di aver visto tre attentatori suicidi che hanno fatto esplodere i IED ("Improvised explosive device", ossia dispositivi esplosivi improvvisati) attaccati sui loro corpi quando il mercato appariva maggiormente affollato. Oltre alle 22 vittime, si contano almeno 28 feriti, trasferiti nell'ospedale di Maiduguri. Bana ha aggiunto che "c'erano un sacco di persone che facevano shopping all'ultimo minuto quando i kamikaze hanno colpito il mercato".

Gli attentatori. Al momento non è ancora possibile ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente, né è possibile accertare con sicurezza il numero complessivo delle vittime. Sono tre donne le terroriste che hanno causato la strage di Konduga e, benché al momento non ci siano rivendicazioni, le autorità sospettano che l'operazione sia stata organizzata da Boko Haram, organizzazione terroristica jihadistica operante da tempo nella zona e alleatasi successivamente all'Isis.

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