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Nicola, malato di Sla: “Costretto a comprare cannabis dai pusher per trovare sollievo”

L’uomo – malato di Sclerosi Laterale Amiotrofica – denuncia: “Soffriamo ogni giorno perché è ormai impossibile trovare cannabis terapeutica nei canali legali, e chi di noi ce la fa ad uscire di casa e soprattutto ha soldi a sufficienza, è costretto a comprare ‘erba’ dagli spacciatori”.
A cura di Davide Falcioni
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"Soffriamo ogni giorno perché è ormai impossibile trovare cannabis terapeutica nei canali legali, e chi di noi ce la fa ad uscire di casa e soprattutto ha soldi a sufficienza, è costretto a comprare ‘erba' dagli spacciatori, con tutti i rischi che ne conseguono". A parlare, facendosi portavoce di molti malati di Sla, tumore ed epilettici, è Nicola Loiotile, un uomo di Bari di 48 anni, gli ultimi nove dei quali trascorsi a "combattere contro la Sclerosi Laterale Amiotrofica". Nicola, che fa parte dell'associazione ‘La piantiamo' di Racale (Lecce), che ha l'obiettivo di facilitare l'uso della cannabis terapeutica, racconta che da quando assume ‘erba' sta "molto meglio", ma purtroppo il "farmaco è disponibile solo a singhiozzo". Nicola la usa da quasi due anni ma, racconta, "non sono mai riuscito a seguire la terapia prescritta, perché le forniture mancano e noi malati, che dovremmo assumerla quotidianamente, dopo un mese restiamo almeno due mesi senza farmaco". Nicola non vuole "colpevolizzare" le istituzioni, ma lancia un "appello perché trovino una soluzione".

Non è la prima volta che Nicola Loiotile denuncia la condizione dei malati di Sla che potrebbero trarre giovamento da farmaci a base di cannabis. Già nel giugno scorso spiegò: "Come me ci sono tanti altri pazienti in Puglia, anche malati terminali e gli epilettici, obbligati a dover alimentare il mercato nero perché i passaggi della burocrazia ci costringono a stare mesi senza la cannabis: per questo a volte ci capita di andare a cercarla altrove, sperando di poter stare finalmente meglio. Ma spesso capita di trovare cannabis di pessima qualità, che ci fa sentire molto male". "Quando assumo la cannabis ne sento subito i benefici – dice – Riesco a muovermi con più facilità, avevo cominciato a usare una sola stampella. E poi mi torna il buon umore, la notte dormo bene e l'incontinenza scompare. Non è bello alla mia età dover mettere il pannolone".

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