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Neomamma ritarda la chemio per salvare la figlia in grembo. La piccola nasce e ha 6 infarti

A causa di ben sei arresti cardiaci la piccola ha subito danni cerebrali permanenti.
A cura di D. F.
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Andrea Cole, una giovane mamma, ha ritardato la chemioterapia nel tentativo di proteggere la figlia ancora nel pancione. La donna ha raccontato il suo dramma perché, dopo aver partorito, la piccola è stata vittima di ben sei arresti cardiaci che le hanno causato gravissimi danni al cervello.

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Andrea Cole – 28 anni – è entrata in un travaglio indotto sei settimane prima del normale, quando le è stato diagnosticato un carcinoma invasivo nel seno destro. I medici le avevano consigliato di sottoporsi a una chemioterapia urgente, ma lei ha rimandato per settimane la data di inizio delle cure nel tentativo di non compromettere la salute della bimba che aveva in grembo. La piccola Arianna è così venuta al mondo gravemente sottopeso, ma viva. I medici hanno fatto l'impossibile per assicurarle una vita dignitosa, ma nulla hanno potuto contro la sfortuna. Arianna ha infatti avuto a che fare con ben sei attacchi cardiaci, e malgrado i dottori siano stati in  grado di salvarle la vita il suo cervello ha subito danni gravissimi per la prolungata mancanza di ossigeno.

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