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’Ndrangheta in Liguria: traffico di rifiuti, arrestato anche il sindaco di Lavagna

L’inchiesta sullo smaltimento illecito di rifiuti nel levante ligure ha portato alla alice un contesto politico imprenditoriale fortemente inquinato da infiltrazioni criminali.
A cura di Antonio Palma
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Vasta operazione da parte delle forze dell'ordine oggi contro un traffico illecito di rifiuti gestito da presunti esponenti della ’ndrangheta in Liguria. Su ordine della Dda di Genova polizia e carabinieri infatti hanno eseguito otto ordinanze di custodia cautelari nei confronti di altrettante persone accusate  a vario titolo di aver creato un contesto politico imprenditoriale fortemente inquinato da infiltrazioni  criminali. Le accuse sono di associazione a delinquere di stampo mafioso, traffico di rifiuti e droga, usura, riciclaggio e intestazione fittizia di beni. Nel corso dell'operazione sono stati sequestrati beni mobili e immobili per un valore complessivo di circa due milioni.

Oltre a persone ritenute  vicine alle cosche di ‘ndrangheta,  tra gli arrestati anche diversi esponenti politici come il sindaco di Lavagna (Genova), Giuseppe Sanguineti,  l'ex parlamentare Gabriella Mondello e  il consigliere comunale con delega al Patrimonio e Demanio, Massimo Talerico. Nei loro confronti il Gip ha disposto i domiciliari con l'accusa di  abuso d’ufficio, voto di scambio e traffico illecito di influenze.

Secondo l'accusa nella cittadine ligure l'appalto  per i rifiuti era stato vinto da una società di Udine, ma quando Sanguineti si insediò avrebbe costretto la società friulana a condividere il servizio con una società della famiglia calabrese dei Nucera che avrebbe inserito nello smaltimento dei rifiuti urbani anche rifiuti speciali. Quanto alla Mondello, secondo la procura, avrebbe tenuto contatti tra l'amministrazione locale e la famiglia Nucera. Nell'ambito della stessa inchiesta indagati per abuso d'ufficio anche altri esponenti politici locali e regionali. Davanti ai poliziotti della squadra mobile che gli hanno notificato il provvedimento restrittivo, il sindaco di Lavagna ha assicurato: "State sbagliando, chiarirò tutto".

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