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Nasce Padania Libera, Lega 2.0 contro Maroni e Tosi: a Bossi la prima tessera

Nella stessa settimana della riesumazione di Forza Italia da parte di Berlusconi, anche dalla Lega si muove una costola per dare vita a “Padania Libera”, partito ispirato ai valori primordiali del Carroccio: prima tessera consegnata all’ex capo.
A cura di Andrea Parrella
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Mentre la settimana è stata inevitabilmente contrassegnata dal rilancio, ampiamente anticipato ma forse sbiadito, di Forza Italia, non è solo il partito guidato da Silvio Berlusconi e dedicarsi ad un'operazione di restyling. Tutt'altro, perché anche la Lega Nord, partito in difficoltà quanto a consensi, ha visto nascere proprio oggi una costola chiamata, in modo più che evocativo, "Padania Libera". La linea della nascente forza politica ha intenzione di riportare in cima alle priorità i valori primordiali del Carroccio, tentando un processo di palingenesi in antitesi totale con quella che è la tendenza recente intrapresa dalla Lega Nord guidata da Roberto Maroni, che vede Flavio Tosi come l'enfant prodige idealmente destinato a scontrarsi con il renzismo di sinistra, e dunque ad assumere la guida del centrodestra (per quanto queste siano speranze della "nuova" Lega Nord, più che eventualità plausibili).

Ad avvalorare e definire simbolicamente l'operazione, nata nel nome del federalismo e dei sentimenti della prima ora del Carroccio, la presenza tra gli ispiratori del movimento di Giuseppe Leoni, uno dei padri fondatori nel 1985 della Lega. Ed inoltre, soprattutto si direbbe, la consegna a Umberto Bossi della tessera numero uno. Ma esisteranno i numeri concreti di scontenti nel partito, perché questa forza possa divenire autonoma?

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