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Napolitano: “Sessismo sui blog e in politica diventa virus”

In occasione della festa delle donne, il Presidente della Repubblica ha voluto ricordare i frequenti insulti sessisti nei confronti di donne che si ripetono sul web e anche in politica.
A cura di Antonio Palma
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Il sessismo sui blog e in politica sta diventato un vero e proprio virus difficile da estirpare, così la pensa Giorgio Napolitano che, in occasione della Giornata della donna, oggi è intervenuto al Quirinale sottolineando il problema. "Il sessismo, se da volgare battuta da bar, sale nelle sfere politiche, se si esprime in Parlamento, se usando blog e siti si diffonde legittimato da fonti autorevoli, diventa un virus duro da estirpare" ha commentato infatti il Presidente della Repubblica richiamando ad esempio gli "ignobili" attacchi a fondo sessuale diretti contro la presidente della Camera Laura Boldrini. "Alle aggredite, in quanto donne, non si fanno mancare insulti e minacce a sfondo sessuale" ha proseguito il Capo dello Stato durante la cerimonia al Quirinale, aggiungendo: "Non bisogna minimizzare questi episodi, tanto più gravi quanto più colpiscono avversarie in politica, e comunque donne nelle istituzioni". Napolitano poi ha ricordato il fenomeno del bullismo contro le ragazzine sul web che "hanno indotto ragazze soprattutto adolescenti anche al suicidio". "Si rincorrono notizie di messa in rete di situazioni imbarazzanti riprese dall’ex partner o dai ragazzi di un branco con gli smartphone, per non parlare delle false identità attribuite su un blog a una ragazzina di cui si traccia un ritratto distorto e umiliante" ha ricordato il Presidente.

La violenza sulle donne – Inevitabile infine il riferimento al "più tragico degli aspetti della condizione femminile", quello che riguarda "le violenze perpetrate dagli uomini sulle donne, che possono arrivare fino all’eliminazione fisica". Per estirpare questo problema che ancora oggi non accenna a diminuire, secondo Napolitano "serve un formidabile impegno educativo fin dai primi anni di istruzione. Servono leggi e un’azione capillare". Infine il Presidente ha voluto fare un accenno anche al discorso delle pari opportunità. "Troppo spesso si sente dire che il tema della pari opportunità è superato: non è vero" ha sottolineato Napolitano, concludendo: "No è vero in particolare in Italia dove riconoscimenti e successi femminili crescenti nell’istruzione si traducono solo in parte in una maggiore presenza nei vertici delle varie professioni e soprattutto non bastano a produrre tassi di attività comparabili a quelli di altre economie avanzate".

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