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Vomero, pino crollato in via Domenico Fontana: il Comune abbatte gli altri alberi secolari

Dopo il crollo di un pino marittimo di 10 metri in via Domenico Fontana, all’Arenella, che ieri si è abbattuto su una decina di motorini parcheggiati, il Comune di Napoli abbatte anche un altro pino, risultato a rischio crollo dalla perizia degli agronomi, mentre rischiano di essere abbattuti anche altri due alberi secolari. In pratica, 4 pini su 5 dei giardinetti Tina Pica, nei pressi dell’ingresso del Parco Buglione, potrebbero sparire. L’ira dei residenti: “Salvate quegli alberi”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Dopo il crollo di un pino marittimo di 10 metri in via Domenico Fontana, all'Arenella, che ieri è caduto su una decina di motorini parcheggiati, il Comune di Napoli abbatte anche un altro pino risultato a rischio crollo dalla perizia degli agronomi, mentre rischiano di essere abbattuti anche altri due alberi secolari. In pratica, 4 pini su 5 dei giardinetti Tina Pica, nei pressi dell'ingresso del Parco Buglione, potrebbero sparire. I lavori di abbattimento del primo albero, dopo quello caduto ieri, sono iniziati questa mattina, eseguiti dai giardinieri con il supporto della Polizia Municipale. “Se gli alberi saranno abbattuti per motivi di sicurezza – commenta Marco Gaudini, presidente della commissione comunale Ambiente – vigileremo affinché vengano ripiantati tutti. Massima attenzione sui lavori stradali. Sembrerebbe che alcune radici siano state recise dai lavori effettuati in passato”. Preoccupati i residenti: “Non abbattete quegli alberi secolari, vanno curati”.

Via Domenico Fontana, rischiano di sparire i pini secolari dei giardinetti

Nei giardinetti Tina Pica, dove ieri è crollato un albero danneggiando dei motorini, ci sono 5 pini, divisi in un gruppo da tre e in uno da due. Al momento oltre a quello caduto sono iniziati i lavori di abbattimento di un altro pino nelle strette vicinanze più inclinato, in quanto sporge verso la strada. Dalle prime indagini degli agronomi, secondo il Comune, il pino presenterebbe le stesse criticità di quello caduto. Su altri 2 alberi saranno fatti interventi di potatura, con alleggerimento della chioma, ma l'area sarà transennata e resterà chiusa perché si attendono ulteriori verifiche strumentali più approfondite per capire lo stato dell'apparato radicale. Se dalle verifiche emergeranno criticità saranno abbattuti.

L'ira dei residenti: “Non abbattete gli alberi secolari”

Preoccupati per la situazione i cittadini del Rione Alto: “I giardini Tina Pica – commentano – sono uno dei pochi polmoni verdi del quartiere. Dopo anni di mancata manutenzione del verde, ora il comune ha deciso di abbattere dei pini storici che sono lì da sempre. Senza essersi consultati con la cittadinanza. Speriamo che quegli alberi possano essere salvati. Il verde pubblico va salvaguardato”.

Gaudini: “Ogni albero abbattuto sia ripiantato”

“Spero che dalle verifiche effettuate dagli agronomi del servizio comunale – afferma Marco Gaudini, consigliere comunale di Davvero e presidente della commissione comunale Ambiente – prontamente intervenuti, non emerga la necessità di abbattere ulteriori alberi, ma se dovesse accadere abbiamo il dovere di impegnarci per ripiantumare ogni singolo albero abbattuto. Inoltre dalle prime verifiche sembrerebbe emergere che alcune radici siano state recise dai lavori effettuati in passato, questa pratica illecita e dannosa deve essere stroncata, pertanto chiederò all'amministrazione di attivare tutte le azioni possibili per individuare i responsabili ed evitare che accada in futuro per altri lavori a ridosso degli alberi”.

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