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Vincenza Donzelli morta a 43 anni dopo il parto, dolore e commozione ai funerali a Chiaia

Lacrime e preghiere alle esequie di Vincenza Donzelli nella Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone. La lettera del fratello: “Come un angelo dal cielo ci seguirai”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Gaia Martignetti (Fanpage.it)
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Tanto dolore e commozione ai funerali di Vincenza Donzelli, morta a 43 anni dopo il parto del suo primo figlio, il 13 agosto scorso, a seguito di complicazioni sanitarie. Gremita la Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone, dove questa mattina si sono svolte le esequie della mamma, scomparsa prematuramente. I familiari si sono stretti in un riservato dolore, pregando per Enza. Ma tra i banchi della chiesa anche tante altre persone hanno voluto dare un ultimo saluto alla giovane mamma, molto amata e conosciuta in tutta la città anche per il suo impegno nel mondo della cultura. Vincenza Donzelli era la compagna di Andrea Cannavale – produttore cinematografico, figlio del grande attore Enzo – e avevano avuto un bambino proprio pochi giorni prima in una clinica privata napoletana. Il fratello di Enza, Gianluca, è uno chef affermato a livello internazionale. Era tornato questo mese in Italia per essere presente al parto della sorella.

La lettera del fratello: "Ci seguirai come un angelo dall'alto"

Un grande e commosso applauso ha accompagnato in chiesa la lettura della lettera del fratello Gianluca, letta da una sua collaboratrice:

La vita è cosi strana, tutto può cambiare in meno di una settimana. Hai progetti e ambizioni, poi ti giri un attimo e quei sogni non esistono più. Eri sempre lì che sorridevi per me e mi abbracciavi nei miei pensieri, anche quando eri lontana. Era l’amore che ci legava.

E poi ancora:

Dagli insegnamenti del nostro papà portavi in alto la tua felicità, l’arte, la cultura la passione. Eri legata a doppio filo alle radici della tua nazione, portatrice della bandiera tricolore nelle viscere di un tunnel dei Borbone. Quando guardavo il Vesuvio pensavo a Pino, Totò, Eduardo, da oggi vedo te e la forza del tuo forte sguardo. Era il mio sogno di guaglione che nella vita potessi trovare l’amore e che ci fosse un meraviglioso figlio nel tuo pancione. Poi a Vincenzo ci pensi te? Voglio che cavalchi le onde con lo zio come alla Hawaii facevano solo i re. Io questa storia non la scordo. Come un angelo dall’alto ci seguirai. Prometto che darò tutto me stesso per non farti arrabbiare mai. Alla regina della città sotterranea, sarai orgogliosa di me come io lo sono sempre stato di te. Riposa in pace, sei stata ciò che di più bello ho avuto e vissuto.

Foto Gaia Martignetti (Fanpage.it)
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Presenti in chiesa anche tanti esponenti del mondo della Cultura e dello spettacolo napoletano, amici di famiglia e semplici cittadini che hanno voluto tributare ad Enza l'ultimo commosso e doloroso saluto. Lina Sastri, Cristina Donadio, Mario Porfito, Gaetano Di Vaio, solo per citarne alcuni. La scomparsa prematura di Vincenza Donzelli, operatrice turistica e tra le anime della Galleria Borbonica, della quale era responsabile del percorso via delle Memorie, ha molto scosso la città di Napoli. Vincenza, grande lavoratrice e professionista, amata da tutti per la solarità e l'allegria che portava ovunque, e apprezzata.

La sua storia ha commosso tutta la città, anche per il contrasto tra la gioia immensa per la gravidanza e il terribile lutto con la sua scomparsa prematura dopo il parto. Il figlio, che nei giorni seguenti è rimasto in osservazione in ospedale, sta bene. Tutte le attenzioni sono ora rivolte al suo benessere. La magistratura intanto ha aperto un'inchiesta sulla morte di Enza. Sono stati acquisiti atti e cartelle cliniche.

Foto Gaia Martignetti (Fanpage.it)
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