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“Trascrizioni figli di coppie Lgbt a rischio stop anche a Napoli” l’assessore Trapanese a Fanpage.it

L’assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese, a Fanpage.it: “Nessuno può stabilire qual è la famiglia perfetta. Se io muoio, Alba sarà affidata a mio fratello e non al mio compagno che fa parte già della sua vita”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Luca Trapanese e la piccola Alba
Luca Trapanese e la piccola Alba

"C'è il rischio che anche a Napoli si possa ripetere lo stop alle trascrizioni all'anagrafe delle registrazioni dei figli di coppie Lgbt+, come avvenuto a Milano. Il Prefetto finora non ci ha comunicato nulla. Ma ci chiediamo cosa sarà costretto a fare il sindaco Manfredi, alla luce dell'orientamento che sta emergendo nel Governo Meloni. Negare alle coppie di fatto la trascrizione del figlio dell'altro compagno sarebbe un problema sociale enorme".

A parlare a Fanpage.it è l'assessore alle Politiche Sociali, Luca Trapanese, papà di Alba, una bimba di 5 anni, che Trapanese, single e gay, ha potuto adottare da piccolissima perché la bimba è affetta da sindrome di down, abbandonata dalla nascita in ospedale. Un caso molto raro che in Italia ha inaugurato il registro degli affidi per i single.

La storia di Luca e Alba è diventata anche un libro "Nata per te", scritto a quattro mani da Luca Mercadante e dallo stesso Luca Trapanese, e pubblicato da Einaudi, che presto sarà anche sugli schermi con l'omonimo film prodotto da Cattleya e girato a Napoli. Alba era stata rifiutata da 30 famiglie prima che il tribunale decidesse di affidarla a Luca. Le quote dei diritti di autore di Luca Trapanese saranno completamente donate ad "A ruota libera Onlus", per sostenere "il Borgo Sociale " a Marzano Appio, in provincia di Caserta, dove vivono e lavorano ragazzi disabili adulti senza famiglie.

Trapanese: "Nessuno può stabilire qual è la famiglia perfetta"

Trapanese ieri, domenica 19 marzo 2023, ha reso omaggio a tutti i genitori anche omosessuali per la Festa del Papà: "Auguri a tutti i papà! – ha scritto l'assessore al Welfare napoletano – Auguri anche alle mamme che a volte sono anche papà. Auguri ai papà che a volte sono anche mamme. Auguri alle FAMIGLIE perché possano mettere sempre al centro della loro vita l'amore aldilà delle diversità di ognuna di loro. Auguri a chi è Genitore. NESSUNO può stabilire qual è la famiglia perfetta. Viva le famiglie!".

Il dibattito sulla maternità surrogata

Il dibattito sulla trascrizione all'anagrafe dei figli di genitori omosessuali infiamma a livello nazionale, dopo la manifestazione a Milano delle coppie arcobaleno di sabato scorso 18 marzo 2023. Hanno fatto discutere le parole di Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera di FdI, che ha detto che gli omosessuali "spacciano per loro il figlio che vogliono registrare all'anagrafe". Aggiungendo poi "c'è chi ha scambiato le persone per oggetti o animali o specie arboree e i bambini per puffi, a proposito dei peluche".

Mentre ieri, la ministra della Famiglia, Eugenia Roccella, intervenendo a "Mezz'ora in più", il programma di Lucia Annunziata su Rai 3, ha detto di essere contraria alla "maternità surrogata" – che ha detto di preferire di chiamare "utero in affitto" – parlando di "vero e proprio mercato" in "fiere internazionali dove una maternità può costare anche 100mila euro". Per Roccella la maternità surrogata dovrebbe diventare un "reato universale" – in Italia è già reato.

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Assessore Trapanese, c'è il rischio che le trascrizioni dei figli di coppie gay siano bloccate anche a Napoli?

In questo momento i sindaci non hanno avuto nessuna comunicazione dalle Prefetture, nonostante sia ben chiaro l'orientamento del Governo. A Milano il sindaco Beppe Sala ha voluto fare un po' di rumore. Ma c'è questo rischio anche a Napoli, perché va a finire che le renderanno nulle. Faccio un esempio, io ho adottato Alba per il mio compagno, se vogliamo fare la trascrizione, sarà impossibile e non avrà diritto su nulla nella vita di mia figlia. Dovrà adottarla e quello che ieri diceva il ministro della Famiglia, che non c'è bisogno della idoneità non è vero. Ho dovuto fare un percorso al pari delle famiglie dove mi hanno chiesto l'idoneità. Il mio compagno dovrà avere l'idoneità il che significa servizi sociali, avvocati, relazioni per qualcosa che già esiste perché è una famiglia che già esiste".

Che altro?

Vado oltre. Se io muoio, Alba sarà affidata a mio fratello e non al mio compagno che fa parte già della sua vita. Il sindaco di Milano ha voluto preannunciare quello che succederà, anche qui a Napoli non è arrivato un diktat sono delle indicazioni ma è chiaro che questo è un problema sociale enorme.

Potrebbero esserci problemi anche per le trascrizioni delle unioni civili?

No, per le trascrizioni delle unioni civili non credo che ci sia nessun problema.

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