Trapiantati Covid positivi, Regione Campania: “Più posti letto e nessun rincaro nei centri dialisi”
“Più posti letto per i ricoveri dei pazienti Covid positivi sintomatici che devono fare la dialisi e accordi con i centri dialisi accreditati per garantire le cure agli asintomatici senza aumento di tariffe”. Svolta sull'assistenza ai pazienti uremici e emodializzati in Campania positivi al Coronavirus che in questi mesi hanno vissuto grandi difficoltà ad effettuare la dialisi. La decisione di potenziare la rete dell'assistenza arriva direttamente dall'Unità di Crisi per l'emergenza Covid19 in Campania, che l'ha comunicata con una nota a tutti i Direttori Generali delle otto Asl regionali. Una vittoria per le associazioni, come l'Aned e l'Anerc, presiedute rispettivamente da Luisa Annunziata e Rosaria Napoli, che si sono battute in questi mesi per migliorare l'assistenza per i pazienti dializzati.
Pazienti uremici e emodializzati positivi al Covid sintomatici
Il caso delle condizioni difficilissime dei pazienti dializzati e trapiantati positivi al Coronavirus era scoppiato alcuni giorni fa, dopo la denuncia di un paziente costretto a chiamare il 118 per poter fare la dialisi. Adesso, l'Unità di Crisi della Campania, grazie al supporto e alle sollecitazioni delle associazioni, ha deciso di intervenire per potenziare l'assistenza. Per quanto riguarda la dialisi dei pazienti uremici in Campania, visto l'incremento dei casi di positività al Coronavirus, l'Unità di Crisi ha invitato i direttori generali delle Asl e degli ospedali a potenziare il numero di posti letto per i pazienti sintomatici che vengono ricoverati per le procedure di dialisi.
Pazienti uremici e emodializzati positivi al Covid asintomatici
Per quanto riguarda i pazienti asintomatici che devono fare la dialisi extracorporea. Le associazioni dei centri dialisi accreditati hanno proposto di accoglierli attraverso strutture dedicate, senza aumento delle tariffe. Saranno poi le Asl a fornire i dispositivi di protezione individuale (Dpi), come le mascherine e i guanti, agli addetti e al personale che si occupa di trasportare i pazienti. Le Asl quindi prenderanno accordi con i centri di dialisi accreditati, disponibili a trattare pazienti positivi al Covid 19 asintomatici alle stesse condizioni economiche e di sicurezza.