Traffico illecito di rifiuti da Napoli all’Africa. Maxi-sequestro a Nola da 50 tonnellate
Tre tonnellate di rifiuti, tra serbatoi e pneumatici usati e degradati, impacchettati e caricati su tir dichiarato vuoto pronti per essere spediti in Africa. Altre 46 tonnellate di vestiti, scarpe ed altro materiale vario, ancora conservato nei sacchetti per rifiuti, dichiarati “oggetti da rigattiere”, su altri camion provenienti dalla Svizzera. I finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Nola assieme ai funzionari dell’Ufficio delle Dogane di Napoli 2 – Sezione di Nola sono riusciti a scoprire e bloccare questa operazione di traffico internazionale illecito di rifiuti, dopo una attenta analisi dei rischi, con due distinti interventi. Il camion bloccato con 3 tonnellate di rifiuti era diretto in Libia, nel Nord Africa.
Il tir doveva essere vuoto, ma era pieno di rifiuti
In particolare, grazie al costante monitoraggio dei flussi dei beni dichiarati “usati”, sia in import che in export, i funzionari e finanzieri di Nola, hanno individuato su un autocarro, dichiarato vuoto e destinato in Libia, 3 tonnellate tra rifiuti e materiali degradati (serbatoi, pneumatici usati), mentre in tre autocarri provenienti dalla Repubblica Elvetica, sono stati rinvenuti oltre 46 tonnellate di vestiti, scarpe ed altro materiale vario, ancora conservato nei sacchetti per rifiuti, dichiarati “oggetti da rigattiere”, senza il rispetto delle norme che disciplinano il traffico dei rifiuti.
Sono stati denunciati sia i soggetti nazionali, destinatari o promotori del traffico illecito, sia i soggetti stranieri che hanno spedito i rifiuti, nonché i trasportatori; sono stati sottoposti a sequestro anche i mezzi utilizzati. Le operazioni confermano l’efficace sinergia tra ADM e la Guardia di Finanza nel contrasto ai traffici illeciti, a presidio dei flussi commerciali da e per l’estero, a tutela del mercato e dei liberi scambi e alla salvaguardia dell’ambiente e della salute.