Terremoti a Napoli, i primi problemi: rischio caduta massi sui binari, fermi i treni della Cumana
Le due scosse di terremoto più intense che si sono verificate nei Campi Flegrei tra la serata di ieri e la mattinata di oggi – la prima di magnitudo 2.8, la seconda di magnitudo 1.1 – hanno causato problemi a Napoli: a causa di un persistente rischio di caduta massi sui binari della Cumana, la circolazione ferroviaria è stata interrotta su gran parte della tratta, da Fuorigrotta a Torregaveta (Bacoli).
In seguito alle due scosse che si sono registrate nella caldera dei Campi Flegrei, alle autorità è arrivata la segnalazione del pericolo di caduta massi da un reperto archeologico che insiste sopra i binari della Cumana: i vigili del fuoco, intervenuti sul posto, dopo i dovuti controlli hanno preferito non correre rischi e così l'Eav – società che gestisce la linea ferroviaria – alle ore 11.18 ha disposto lo stop dei treni sulla porzione della rete ferroviaria interessata dal pericolo.
L'azienda del trasporto pubblico ha quindi comunicato che, per ovviare al disservizio, è stato attivato un autobus sostitutivo grazie alla società "Carnevale Bus" che effettuerà tutte le fermate intermedie tra le stazioni di Fuorigrotta e Torregaveta. Al momento non sono ancora stati comunicati i tempi del ripristino del servizio ferroviario, che rimarrà fermo fino a cessate esigenze.
