Stipendi non pagati ai seppellitori della ditta, si fermano i cimiteri a Napoli
Il Comune non paga le fatture alla ditta e i seppellitori restano senza stipendio. Sospese oggi le operazioni al Cimitero di Poggioreale dei lavoratori della Cooperativa Barbara B, che si occupa dei lotti 1 e 3. Il caso è scoppiato nelle ultime settimane, dopo la comunicazione della ditta di bloccare il pagamento delle spettanze di febbraio 2023, a causa del mancato saldo delle fatture da parte del Comune di Napoli. Sul piede di guerra i sindacati. La Cisl Fp, con Agostino Anselmi, ha scritto all'assessore ai Cimiteri Vincenzo Santagada, al direttore generale del Comune, chiedendo che il Municipio possa intervenire pagando direttamente gli stipendi ai seppellitori, che hanno lavorato, con una procedura già utilizzata in passato, trattenendo le somme dalle successive fatture.
La lettera della ditta al Comune
Nella lettera inviata il 10 marzo 2023 dall'azienda Cooperativa Barbara B ai sindacati e al Comune, si legge che:
scriviamo la presente per aggiornarVi circa la situazione di stallo che si è venuta a creare nella gestione contrattuale dei servizi e operazioni cimiteriali Lotto 1 e 3, svolti dalla scrivente in qualità di mandataria di RTI per conto del Comune di Napoli. Alla data odierna, infatti, gli Uffici comunali di competenza né procedono alla liquidazione delle nostre fatture scadute sul Lotto 3 né all'autorizzazione di nuova fatturazione per entrambi i Lotti (che potremmo utilizzare quale titolo di credito per le anticipazioni bancarie). Date le circostanze, anticipiamo per dovuta Vostra conoscenza che la scrivente non sarà in grado di assicurare il puntuale pagamento delle retribuzioni di febbraio 2023 ai propri dipendenti impegnati nei servizi di cui sopra, previsto per il prossimo 15 marzo.
La protesta dei seppellitori
A fianco dei seppellitori sono scesi i sindacati Uil Fpc, con Annibale De Bisogno, e Cisl Fp con Agostino Anselmi.
La Cisl Fp, con Massimo Piacentino, Gennaro Salvietti e Agostino Anselmi, scrive:
A seguito di un contenzioso in merito alla liquidazione delle fatture presentate dalla cooperativa e non pagate dal Comune, i lavoratori della Cooperativa Barbara B hanno visto sospeso il pagamento dei propri stipendi, nonostante essi abbiano lavorato e stiano prestando regolarmente il proprio servizio.
Poi aggiunge:
Non è possibile che quando sorgono problemi di natura amministrativa tra il Comune e le ditte appaltatrici a pagare siano sempre i cittadini e i lavoratori, che si vedono sospesi gli stipendi già al limite della soglia di povertà. Si tratta di operatori che operano in condizioni di grave degrado, indegne di un paese civile. I cittadini pagano per oneri di decoro (pulizia, manutenzione del verse, tenuta delle aree pubbliche e private) si tratta di centinaia di migliaia di euro che il Comune incassa senza dare loro un servizio decoroso ed efficiente.
E conclude:
Da lunedì si fermano i seppellitori dipendenti della Cooperativa Barbara B. La Cisl Fp chiede al Comune di Napoli di intervenire pagando direttamente gli stipendi ai lavoratori, trattenendo le somme dovute al committente in sede di liquidazione delle fatture. La Cisl Fp scenderà in piazza con i lavoratori se da lunedì non ci saranno rassicurazioni.