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Stabile la bimba ferita nella sparatoria a Sant’Anastasia: domani sarà sottoposta a una tac

Sono stabili le condizioni della piccola ferita durante una sparatoria a Sant’Anastasia e ricoverata al Santobono. La madre ha potuto incontrarla una volta dimessa dal Cardarelli.
A cura di Gaia Martignetti
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Sono stabili le condizioni della bimba di 10 anni ferita a Sant'Anastasia durante una sparatoria pochi giorni fa. Ieri la madre, ferita anche lei ma di recente dimessa dal Cardarelli, ha potuto vederla e passare del tempo insieme a lei. Le condizioni della bimba al momento sono considerate stabili, tanto che si prospetterebbe anche la possibilità di un prossimo risveglio, che avverrà lentamente probabilmente nei prossimi giorni. Domani verrà sottoposta a una tac, per verificare le condizioni dopo il delicato intervento che ha subito.

Giusepe Cinalli, neurochirurgo che dirige il dipartimento di Neuroscienze dell'ospedale Santobono e che ha operato la piccola, poco dopo essere uscito dalla sala operatoria aveva spiegato a Fanpage.it che era stato necessario fare una tac non appena la bimba era arrivata in ospedale:

"Abbiamo verificato la presenza di un proiettile nei tessuti molli, conficcato nel rilievo osseo del cranio. È stata sottoposta a intervento chirurgico in emergenza per asportare il proiettile".

La sparatoria a Sant'Anastasia

Nella sparatoria era rimasta ferita anche la madre, colpita di striscio da un proiettile all'addome. Proiettili sparati con una mitraglietta revolver e che avrebbero potuto colpire anche altri bambini. Come emerso nelle ore successive, infatti, nella gelateria era in corso una festa con bambini di circa 12 anni. Il fratellino della piccola ricoverata al Santobono, di 6 anni, era a sua volta all'interno del locale ed è per fortuna rimasto illeso.

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