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Sbanda per evitare una mucca sulla carreggiata: uomo ricoverato in gravissime condizioni

Ha sbandato con l’auto per evitare una mucca ferma sulla carreggiata del raccordo Avellino-Salerno: l’uomo è ora ricoverato in gravissime condizioni in ospedale.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Foto di repertorio
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Ha sbandato con l'automobile per evitare una mucca, ferma sulla carreggiata: l'uomo alla guida ha perso così il controllo del veicolo finendo per ferirsi gravemente. Si trova ricoverato in condizioni gravissime in ospedale: è il secondo evento in pochi giorni sul Raccordo Autostradale Avellino-Salerno, frequentatissimo perché collega il capoluogo della Valle dell'Irno con quello irpino, permettendo di raggiungere importanti centri industriali (come quelli di Solofra e Montoro), ma anche grandi centri commerciali e l'Università di Salerno.

L'impatto è avvenuto nei pressi di Baronissi, nella provincia salernitana. Due settimane fa, pressapoco nella stessa zona, una persona andò a sbattere contro un'altra mucca, perdendo un occhio a causa del violento impatto. Ma episodi del genere sono particolarmente frequenti nella zona del raccordo, che non è nuovo anche ad "invasioni" di ovini e di equini, che spesso causano incidenti come quello di oggi.

“Come per la sicurezza e l'ordine pubblico, occorre sinergia istituzionale, i bovini continuano a invadere il raccordo autostradale, a tutto rischio e pericolo degli automobilisti", il commento di Gianfranco Valiante, sindaco di Baronissi, che aggiunge: "è una situazione difficile, con pericoli per la pubblica incolumità e danni all'economia agricola". Il primo cittadino di Baronissi ha anche spiegato che "è in aumento il numero degli incidenti provocati dal transito di animali peraltro di taglia imponente. Le soluzioni fin qui adottate si sono dimostrate insufficienti a risolvere un problema che ormai si trascina da diversi decenni, con interventi sempre sporadici e per questo poco efficaci a debellare il fenomeno, destinato a permanere senza l'impegno serio delle istituzioni. Riteniamo indifferibile", ha aggiunto ancora Valiante, "un'azione massiccia e tesa al sequestro dei bovini vaganti senza marche auricolari né bolo alimentare, di cui tutti conoscono proprietà e provenienza".

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