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Pomigliano D’Arco, il sindaco Del Mastro: “Multe agli anziani, non vogliono cambiare abitudini”

Il sindaco di Pomigliano d’Arco Gianluca Del Mastro a Fanpage.it: ““Abbiamo emanato un’ordinanza anti-Covid19 per i giovani, col divieto di uscire dopo le 18 se non accompagnati da un adulto, ma stiamo facendo i controlli anche sull’altra fascia sensibile che è quella degli anziani, i quali nei circoli per abitudine si ritrovano senza mascherina attorno al tavolo dove giocano a carte non sono a distanza di sicurezza. Abbiamo dovuto chiudere due circoli per questo motivo”.
Intervista a Gianluca Del Mastro
Sindaco di Pomigliano d'Arco
A cura di Pierluigi Frattasi
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“Abbiamo emanato un'ordinanza anti-Covid19 per i giovani, col divieto di uscire dopo le 18 se non accompagnati da un adulto, ma stiamo facendo i controlli anche sull'altra fascia sensibile che è quella degli anziani, i quali nei circoli per abitudine si ritrovano senza mascherina attorno al tavolo dove giocano a carte non sono a distanza di sicurezza. Abbiamo dovuto chiudere due circoli per questo motivo”. Non ha dubbi Gianluca Del Mastro, sindaco di Pomigliano d'Arco, che mercoledì ha firmato un'ordinanza che impone il coprifuoco ai ragazzi minori di 16 anni dopo le ore 18, se non accompagnati da un adulto: “Stiamo facendo un lavoro di informazione e prevenzione anti-Covid19 su tutta la popolazione, in particolare anziani e giovani che sono le due fasce su cui abbiamo capito che dovevamo intervenire con più severità”.

Come sta funzionando l'ordinanza anti-Covid per i giovani?

In realtà non è un vero e proprio coprifuoco. Gli under 16 possono comunque uscire di casa se accompagnati da un maggiorenne. Abbiamo adottato questa misura perché nei giorni scorsi hanno dato prova, nonostante i controlli della polizia municipale, di non ottemperare alle norme e di camminare senza mascherina e stare in continuo assembramento.

Ma state multando anche gli anziani, perché?

Anziani e giovani sono le due fasce sensibili. Noi non vogliamo criminalizzare nessuno. Nei giovani l'esuberanza è quasi genetica, così come lo è negli anziani la tendenza a stare in gruppo al di fuori delle regole che loro per decenni non hanno mai avuto. Le persone adulte o di mezza età sono più inclini al cambiamento. I giovani non sono inclini ad avere delle regole e per i più anziani, che non le hanno avute per tanti anni, è difficile cambiare adesso.

Avete chiuso i circoli ricreativi?

Nelle ultime settimane. Abbiamo chiuso un circolo per due volte per diversi giorni, perché dopo il primo ammonimento a rispettare le regole era ricaduto. Un altro solo una volta. Adesso i circoli sono chiusi per Dpcm, ma noi proseguiamo i controlli sugli anziani.

Quante multe sono state fatte per l'ordinanza sui giovani?

Al momento abbiamo fatto circa 50 controlli, ma abbiamo deciso per le prime 48 ore di non applicare la multa di 100 euro, ma solo la compensazione, perché vogliamo dare tempo alle di abituarsi, ma da stasera o domani cominceranno anche i verbali.

È stato difficile emanare un'ordinanza di questo tipo considerando che Pomigliano e città di locali e baretti?

In realtà, il nuovo Dpcm impone la chiusura ai locali alle 22 e ai bar alle 18, perciò la nostra ordinanza va ad incidere poco. Capiamo che le imprese locali stanno soffrendo, abbiamo fatto diverse riunioni con le associazioni dei commercianti per cercare di trovare soluzioni condivise.

Avete altre iniziative in campo contro il Coronavirus?

Ora stiamo sanificando anche le strade con un provvedimento ulteriore.

Cosa ne pensa della Campania in area gialla?

Credo che sarebbe meglio avere un confronto più sereno con le Regioni, il fatto che poi la Campania debba emettere ordinanze aggiuntive rispetto ai Dpcm significa che non copre tutte esigenze della Campania”.

Lockdown sì o no?

Sono favorevole a vedere i dati del momento e che le decisioni del Governo centrale siano aderenti ai dati reali della regione.

Le scuole devono restare aperte o essere chiuse?

Io vengo dal ramo dei docenti, conosco bene l'ambiente, e sono favorevole a tenerle aperte. A Pomigliano abbiamo grandi eccellenze. I docenti sono capaci di far rispettare le norme. Il problema è di quello che accade fuori dalle scuole di cui si devono fare carico le famiglie, la polizia locale e attiene al senso di responsabilità dei cittadini.

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