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Covid 19

Policlinico di Napoli, attivati altri 14 posti letto Covid: adesso sono 96

Attivati al Policlinico dell’Università Federico II di Napoli 14 nuovi posti letto di Medicina Interna dedicati ai pazienti Covid19. Il polo sanitario universitario prosegue il potenziamento dei posti disponibili per andare a decongestionare i Pronto Soccorso in difficoltà. Attivati 96 posti letto su 150 previsti.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Attivati al Policlinico dell'Università Federico II di Napoli 14 nuovi posti letto di Medicina Interna dedicati ai pazienti Covid19. Il polo sanitario universitario prosegue il potenziamento dei posti disponibili per andare a decongestionare i Pronto Soccorso in difficoltà, dove già da oggi sono partiti i trasferimenti. Il lavoro per raggiungere la quota di posti letto Covid, prevista dal piano messo in campo dalla Regione Campania, secondo il Policlinico, procede “a passi spediti”. I 14 posti letto di medicina interna attivati, spiega l'azienda ospedaliera, sono destinati al DEA di II livello che “in questi giorni sono stati particolarmente sotto pressione. È un contributo prezioso per la rete regionale soprattutto perché favorisce il decongestionamento dei pronto soccorso degli ospedali in difficoltà”.

Al Policlinico 96 posti Covid attivati su 150

In totale sono 150 i porti letto coinvolti dalla riconversione per essere dedicati ai pazienti Covid del Policlinico. DI questi 96 già attivati, tra i quali i 14 di Medicina Interna, 24 di Malattie infettive, 30 per le donne in gravidanza positive, 8 posti letto poi nell'Hub regionale pediatrico, che assicura anche l'assistenza domiciliare, mentre ci sono due terapie intensive, con 20 posti letto. Inoltre, è attivo il laboratorio di virologia, già inserito nella rete Coronetlab regionale, che a breve riuscirà a esaminare 1.000 tamponi al giorno. Oltre ai posti letto di Malattie infettive e Medicina interna sono impegnati contro la Covid19 anche i ginecologi per il percorso dedicato alle donne in gravidanza positive. L'obiettivo però è attivare nel più breve tempo possibile anche i restanti 54 posti, per raggiungere la quota dei 150 posti letto previsti.

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