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Piano anti-freddo per i senzatetto a Napoli: 100 posti in più nei dormitori, stop stazioni aperte di notte

Il piano per la tutela dei clochard di Comune, Diocesi e Caritas per l’inverno 2022-23. Niente più stazioni metro aperte di notte: costano troppo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Cento posti letto in più nei dormitori pubblici a Napoli per i senzatetto per affrontare l'inverno 2022-'23. Niente più stazioni della metropolitana Linea 1 aperte di notte: costano troppo ed erano poco usate. Ecco il nuovo piano "anti-freddo" 2022 per il prossimo Natale al quale stanno lavorando il Comune di Napoli, tramite l'assessorato al Welfare, la Curia di Napoli, guidata dall'arcivescovo don Mimmo Battaglia e la Caritas diocesana.

Il piano anti-freddo: stop alla metro aperta di notte

Non ci saranno, quindi, le stazioni della metropolitana aperte di notte quest'anno. Costavano troppo ed erano poco frequentate. “Pagavamo circa 3mila euro al giorno – spiegano dal Comune – ed erano utilizzate da poche persone. Un piano che non ha funzionato in passato”.

Cosa prevede allora il nuovo progetto? Di mettere a disposizione circa 100 posti letto in più per la notte nei dormitori pubblici cittadini. Circa 20 posti in più ci saranno come ogni anno nel centro di via Tanucci. Ma la novità è che ci saranno altri 20 posti letto nel Cpa, il centro di prima accoglienza del Comune. Anche la Diocesi e la Caritas aumenteranno i posti a disposizione. Tra le ipotesi, ad esempio, c'è quella di raddoppiare l'offerta della Casa delle Genti, che potrebbe passare da 35 a 70 posti. Il piano non è ancora definitivo e sarà messo a punto nei prossimi giorni.

Prosegue quindi l'azione del Comune a sostegno delle fasce più deboli ed emarginate, sulle quali può pesare di più il freddo invernale. Già lo scorso anno, il Municipio decise di lasciare aperta solo la stazione Museo, invece di tenere aperte anche Municipio e Vanvitelli, per accogliere i clochard.

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