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Nessun nuovo carcere a Bagnoli, il Governo dice no: nel quartiere ovest solo turismo e sport

Nessun nuovo carcere a Bagnoli: il Governo Draghi dice no ad una struttura penitenziaria nell’ex Caserma Battisti. Il quartiere occidentale di Napoli, oggetto del piano di rigenerazione dell’ex Italsider, sarà dedicato solo al turismo, alla cultura e allo sport. La decisione è arrivata nella Cabina di Regia su Bagnoli che si è tenuta oggi, alla quale hanno partecipato i ministri per il Sud Mara Carfagna e della Giustizia Marta Cartabia, con il presidente della X Municipalità Diego Civitillo.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Nessun nuovo carcere a Bagnoli: il Governo Draghi dice no. Il quartiere occidentale di Napoli, oggetto del piano di rigenerazione dell’ex Italsider, sarà dedicato solo al turismo, alla cultura e allo sport. La decisione è arrivata al termine della Cabina di Regia su Bagnoli che si è tenuta oggi, alla quale hanno partecipato i ministri per il Sud e la Coesione Territoriale Mara Carfagna e della Giustizia Marta Cartabia, con il presidente della X Municipalità Diego Civitillo. Numerosi i temi affrontati sia per quanto riguarda le attività di bonifica in corso di realizzazione e progettazione sia per le destinazioni d'uso di alcune aree.

Il ministro del Sud: “Nessun carcere alla caserma Battisti”

“Il governo Draghi – ha annunciato il ministro Carfagna in cabina di regia – non ha nessuna intenzione di destinare la Caserma Battisti di Bagnoli a istituto penitenziario. Ho appena parlato con la collega Marta Cartabia e abbiamo concordato in proposito. Bagnoli ha un altro destino: il lavoro di riqualificazione che è stato avviato deve portarla ad essere un luogo a vocazione turistica, sportiva, culturale. Peraltro, l’edificio della caserma è inadeguato agli standard di una moderna struttura penitenziaria”.

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Civitillo: “Accolta la richiesta del territorio”

Per Diego Civitillo, presidente della X Municipalità di Bagnoli-Fuorigrotta, sulla realizzazione del carcere a Cavalleggeri, “l'azione del territorio di concerto con quella istituzionale ha prodotto questo primo importante risultato. L'area dell'ex Caserma Battisti non sarà più sede di una struttura carceraria ma come previsto dagli strumenti urbanistici sarà dedicata ad attività sociali e culturali. Una grande attrezzatura collettiva dedicata al territorio di Cavalleggeri. È inoltre in fase di elaborazione una proposta da parte dell'Università degli studi di Napoli Federico II per la gestione del Parco dello Sport a seguito di una serie di lavori di riqualificazione nonché di adeguamento a fini agonistici”.

“Dal punto di vista infrastrutturale – aggiunge il presidente del parlamentino – al momento si sta lavorando soprattutto sulla rete idrica sia in termini di circolazione idrica sotterranea, sia in termini di bonifica delle acque provenienti da monte. Tali interventi risultano fondamentali per restituire la balneabilità della costa a seguito degli interventi di bonifica degli arenili, dei fondali e della rimozione della colmata sui quali si sta concludendo la fase progettuale di dettaglio”.

“Sicuramente in momenti successivi andranno affrontati compiutamente diversi temi, sia di carattere infrastrutturale e trasportistico ma soprattutto di merito a seguito della presentazione del progetto Balneolis, vincitore del concorso internazionale di idee. Immagino momenti di interlocuzione pubblica con i progettisti al fine di integrare idee, proposte e necessità direttamente dalla comunità flegrea. Sarà inoltre necessario comprendere dettagliatamente funzioni di ciascuna area,  modalità e costi di gestione.

Durante la seduta odierna – conclude – è stata inoltre proposta una variazione di merito del PRARU, relativamente all'area di ricostruzione di Città della Scienza. Modificare infatti strumenti urbanistici e tecnici complessi rischia di compromettere un cronoprogramma già estremamente complesso e oggetto a ritardi. Inoltre qualsiasi discussione di merito sul PRARU va affrontata, non solo in Cabina di Regia, ma anche con il territorio ed in particolare con l'Osservatorio popolare”.

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