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Napoli, scooter in sosta su fermata bus e cantiere, mamma col passeggino deve scendere in strada

Il cantiere per ripavimentare il marciapiedi fermo da giorni. La mamma per superarlo deve camminare nel fango in strada e c’è anche uno scooter in sosta selvaggia.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Fanpage.it
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La mamma col passeggino percorre Corso Vittorio Emanuele. Ad un certo punto è costretta a bloccarsi. Davanti a lei c'è un piccolo cantiere transennato che occupa tutto il marciapiedi. Proprio in prossimità della fermata del bus Anm della linea C16. Attraversare quel tratto col carrozzino è impossibile. Bisogna scendere sulla strada, dove passano le auto, anche velocemente. Ma non finisce qui. Il punto a ridosso del cantiere è pieno di fango, nessuno lo pulisce da giorni. Chi vuole attraversare in quel punto, quindi, deve farlo scendendo nel fango. A completare il quadro, uno scooter è parcheggiato proprio davanti al cantiere e sulla fermata del bus.

La mamma costretta a scendere col carrozzino in strada

La mamma, allora, senza alcun aiuto, è costretta a scendere col carrozzino in strada nella pozza di fango, aggirare anche lo scooter parcheggiato in divieto di sosta, superare il cantiere e risalire, sempre da sola, sul marciapiedi, mentre le auto le sfrecciano accanto. Ad accrescere la pericolosità della manovra, alla quale la povera donna – e tante altre mamme che portano i propri figli all'asilo la mattina – è costretta, c'è anche il fatto che il cantiere si trova poco dopo una curva che le auto, in assenza di dissuasori sul Corso, imboccano spesso a velocità sostenuta.

Il cantiere stradale, peraltro, si trova lì da almeno 20 giorni. Si tratta di lavori per ripavimentare il marciapiedi. All'interno dell'area transennata c'è anche il materiale: con le piastrelle accatastate l'una sull'altra. Senza alcuna copertura protettiva, alla mercé delle intemperie. Una situazione di degrado urbano alla quale sembra che nessuno ponga rimedio e che va avanti ormai da settimane.

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