227 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Napoli, protesta dei lavoratori ex Auchan davanti al supermercato: “In 100 rischiamo il posto”

Sono oltre 100 i lavoratori dell’ex Auchan di Mugnano, Giugliano e Pompei che rischiano di perdere il posto nel passaggio di appalto al gruppo Margherita Conad. Stamattina gli ex dipendenti esasperati sono scesi in piazza a protestare, con un presidio davanti al supermercato di Mugnano: “Nessuna garanzia, chiediamo certezze”.
A cura di Pierluigi Frattasi
227 CONDIVISIONI
Immagine

Sono oltre 100 i lavoratori dell'ex Auchan di Mugnano, Giugliano e Pompei che rischiano di perdere il posto nel passaggio di appalto al gruppo Margherita Conad. Stamattina gli ex dipendenti esasperati sono scesi in piazza a protestare, con un presidio davanti al supermercato di Mugnano. “Sono circa 100 i lavoratori – scrive il sindacato di base USB – gli ex dipendenti della società francese Auchan delle sedi di Mugnano, Giugliano e Pompei oggi in cassa integrazione e senza alcuna garanzia occupazionale futura. L'unione sindacale di base questa mattina è al fianco dei lavoratori e chiede di aprire un tavolo di concertazione a livello regionale affinché vengano garantiti i livelli occupazionali e salariali per tutti i dipendenti. Nessuno escluso”.

Immagine

I lavoratori: “Nessuna garanzia, siamo preoccupati”

I lavoratori sono sul piede di guerra. “Un anno fa – raccontano i dipendenti – eravamo considerati degli eroi perché in piena pandemia stavamo garantendo l'approvvigionamento alimentare ai cittadini, adesso, malgrado il nostro settore non sia in crisi, anzi, è uno dei pochi che invece viaggia a gonfie vele, il nostro futuro occupazionale è a tinte fosche. Vediamo il nostro futuro lavorativo a tinte fosche. Noi che eravamo dipendenti di una multinazionale francese, una Spa, siamo finiti in un'operazione di ‘spacchettamento' delle attività e del personale che non prevede garanzie per il nostro futuro”. I lavoratori chiedono certezze e tutele per il prosieguo della loro attività lavorativa, in modo da dare sicurezza anche alle loro famiglie, che in questo momento stanno vivendo la difficile fase della crisi del Coronavirus.

227 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views