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Proroga allerta Meteo Napoli: il maltempo fa paura per le piogge e il vento. Ma non durerà

Continua la fase del tempo instabile: piove ma poi l’anticiclone riporterà il sole. Ma per poco tempo.
A cura di Redazione Meteo
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La stagione invernale non ingrana: temperature alte – frutto del cambiamento climatico – che si alternano ad allerta meteo con piogge intense nel giro di poche ore.  Oggi 9 gennaio 2023 il meteo è decisamente cambiato: in Campania piove e pioverà per qualche altro giorno, insieme a venti forti di Ponente e Libeccio, tant'è che è stata diramata allerta meteo gialla dalla Protezione civile regionale.

Intanto, in considerazione dell'evoluzione della perturbazione e sulla base dei modelli meteorologici disponibili, il Centro Funzionale ha valutato di prorogare l'avviso di allerta meteo sempre con livello di criticità idrogeologica di colore Giallo fino alle ore 12 di domani, 10 gennaio, su tutta la Campania ad esclusione delle zone 2, 4, 7 (Alto Volturno e Matese; Alta Irpinia e Sannio; Tanagro). Si prevedono ancora temporali anche intensi, venti forti nord-occidentali con rinforzi e possibili raffiche (tendenti poi a disporsi da Nord) e possibili mareggiate lungo le coste esposte.

Martedì 10 gennaio ci sarà ancora qualche pioggia nelle regioni meridionali peninsulari e in Sicilia. Ma non durerà, poiché – lo spiega Ilmeteo.it – nel mezzo della settimana, si prevede una breve rimonta dell'anticiclone africano, che porterà stabilità atmosferica e temperature in aumento, ma solo per un breve periodo.

Grande attenzione è posta al rischio idrogeologico. Nel bollettino scrive la Protezione civile della Campania:

Sono possibili fenomeni come, ad esempio: ruscellamenti superficiali con trasporto di materiale; allagamenti di locali interrati e di quelli a pian terreno; scorrimento superficiale delle acque nelle sedi stradali, fenomeni di rigurgito dei sistemi di smaltimento delle acque meteoriche con tracimazione e coinvolgimento delle aree depresse; innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua, con inondazioni delle aree limitrofe, anche per effetto di criticità locali (tombature, restringimenti, ecc); caduta massi in più punti del territorio ed occasionali fenomeni franosi legati a condizioni idrogeologiche particolarmente fragili.

Ovviamente grande attenzione alle aree già a rischio come quella di Casamicciola, sull'isola di Ischia, oggetto nello scorso novembre di una drammatica frana che ha causato 12 vittime. La Protezione Civile della Regione Campania ha sfollato le 462 persone nella zona rossa dell'isola. La raccomandazione è sempre la stessa: «attivare i Centri Operativi Comunali (COC), di adottare tutte le misure previste dai rispettivi Piani comunali di Protezione Civile».

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