Libri illustrati negli asili a Napoli per imparare a gestire rabbia e capire i sentimenti
Libri illustrati negli asili nido e nelle scuole d'infanzia pubbliche di Napoli per imparare a conoscere e gestire temi come l'accoglienza, il cambiamento, la rabbia e la separazione. Si chiama “Il libro come cura” ed è un progetto nato dalla collaborazione tra la Fondazione De Agostini ed il Comune di Napoli che mette al centro il bambino e le sue emozioni. Attraverso una formazione specifica delle educatrici e degli educatori dei nidi e delle scuole d’infanzia e tramite la lettura condivisa di albi illustrati, il progetto si propone di dare voce alle emozioni dei più piccoli e facilitare la relazione con l’adulto.
Due anni per imparare a gestire i sentimenti
Per due anni, nel 2024 e nel 2025, i bimbi tra 0 e 6 anni che frequentano asili e scuole d'infanzia napoletani potranno partecipare al progetto, che vede coinvolti 50 strutture scolastiche e 200 educatrici ed educatori. La Fondazione De Agostini metterà a disposizione dei nidi comunali 325 albi illustrati, accuratamente selezionati da esperti. Si è già partiti con la formazione degli operatori dei nidi attraverso incontri online con formatrici esperte nei processi dell'età evolutiva, per prepararli e sostenerli nell’attività di lettura degli albi illustrati con i bambini e aiutarli nel delicato compito di riconoscimento ed esternazione delle emozioni. Il percorso di formazione –condotto da Claudia Maspero, psicoterapeuta dell’età evolutiva e dalla pedagogista Analia Setton– prevede complessivamente 5 incontri con le educatrici e gli educatori, divisi in gruppi, da gennaio ad aprile 2024.
Per Maura Striano, Assessore all’Istruzione e alle Famiglie del Comune di Napoli,
"Siamo felici di collaborare con la Fondazione De Agostini per la realizzazione del progetto all’interno dei nidi e delle scuole dell’infanzia comunali. La promozione della lettura a partire dalla fascia di età 0/6 anni è uno degli obiettivi strategici dell’amministrazione in quanto strumento pedagogico efficace sia per il percorso educativo dei bambini che per la relazione genitori – figli”.
Mentre Chiara Boroli, Presidente di Fondazione De Agostini, commenta:
“Siamo orgogliosi che questo progetto sia arrivato a Napoli, una città dove Fondazione De Agostini ha già all’attivo diversi interventi. Questo progetto pensato per i più piccoli ha l’obiettivo di aiutarli a esprimere attraverso il racconto il loro mondo interiore. L'educazione all'affettività è per noi un tema centrale per aiutare bimbi e bimbe a conoscersi e riconoscersi nelle relazioni tra pari e con gli adulti. Desidero ringraziare in particolare l’Assessore Maura Striano e il Comune di Napoli per la sensibilità mostrata verso questo progetto e per la collaborazione che ci vedrà lavorare fianco a fianco per il prossimo biennio”.