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Napoli, sequestrate migliaia di maglie azzurre false con lo scudetto

Sequestrate migliaia di magliette con marchi contraffatti Armani, linea EA7, MSC, Lete, Tim e lo scudetto dalla Polizia Locale di Napoli.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Migliaia di maglie azzurre false del Napoli con sovraimpresso il simbolo dello scudetto appena conquistato sequestrate a Napoli. L'operazione è scattata nella giornata di ieri, sabato 27 maggio 2023, condotta dagli agenti della Polizia Locale Unità Operativa ambientale e investigativa, che hanno sequestrato un ingente quantitativo di magliette riproducenti marchi registrati in rilievo della società Giorgio Armani spa, linea EA7, MSC, Lete, Tim. Si tratta degli sponsor in uso alla SSC Napoli, che si ritrovano sulle magliette originali del Calcio Napoli. L'intervento è stato effettuato a San Giovanni a Teduccio. Un soggetto con numerosi precedenti è stato denunciato per frode in commercio, contraffazione.

Operazione alla Duchesca

In un'altra operazione, la Polizia Municipale con personale della UU. OO. Polizia Investigativa Centrale/Tutela Ambientale, in seguito ad attività investigative del GOAC (Gruppo Operativo Anti Contraffazione promosso dall’ANCI – MISE), ha condotto una rilevante operazione di contrasto al mercato dei prodotti contraffatti individuando un opificio in Vico IX Duchesca che produceva capi di abbigliamento.

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Le operazioni hanno consentito di individuare un vero e proprio laboratorio, allestito in un appartamento al 4° piano, attrezzato con macchine da cucire e una punzonatrice professionale, oltre a ingenti quantità di bobine di cotone, etichette in stoffa e metallo, bottoni e borchie riproducenti notissimi marchi di alta moda. Gli Agenti, data l’assenza di persone all’interno del laboratorio, hanno posto sotto sequestro penale l’appartamento, così come 1500 capi di abbigliamento contraffatti e 200mila tra etichette, marchi e loghi, trasmettendo Comunicazione di Notizia di Reato alla Procura della Repubblica.

Il mese scorso, la Guardia di Finanza aveva sequestrato 18mila capi di abbigliamento, coi loghi ricamati e completi di etichette e cartellini. Una montagna di tute e magliette, per un valore di mercato stimato in oltre 800mila euro. Tutto stipato in un deposito di San Giuseppe Vesuviano, tappa intermedia in una delle filiere del falso dei prodotti del Calcio Napoli che, già da settimane, hanno invaso la città; e anche questi avrebbero seguito presto la stessa direzione: sarebbero finiti nei mercati rionali, nelle zone maggiormente frequentate dai turisti e nei pressi dello stadio Maradona. Il sequestro testimonia il giro di affari intorno ai gadget falsi del Napoli, che ha portato anche alla riconversione di fabbriche del falso.

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