Latitante da due anni, carabinieri pedinano la moglie e lo arrestano in auto a Napoli

Era riuscito a sfuggire alle manette per più di due anni, ma alla fine i carabinieri sono riusciti a beccarlo: pedinando sua moglie hanno individuato la sua automobile, ricostruito gli spostamenti e, alla fine, lo hanno fermato mentre era alla guida. E a nulla è valso l'ultimo tentativo, coi documenti falsi: Ciro De Rosa, 64enne di Mugnano, in provincia di Napoli, è stato rinchiuso nel carcere di Poggioreale, deve scontare 12 anni, 3 mesi e 22 giorni per rapina e truffa commessi in Toscana tra il 1999 e il 2012.
Sulla testa di De Rosa pendeva un provvedimento della Procura Generale presso la Corte di Appello di Firenze ma l'uomo, residente a Napoli, si era reso irreperibile dal 2021. Nessuna traccia di lui a casa, nemmeno nei luoghi che abitualmente frequentava. In 700 giorni di indagini i carabinieri della stazione Poggioreale sono andato più volte alla sua abitazione, senza mai riuscire a scovarlo. Fino a quando non hanno scoperto che la moglie era in cura in un ospedale cittadino.
Hanno così raccolto la documentazione medica e seguito la donna per giorni, sicuri che tramite lei sarebbero arrivati al marito. E così è stato. Hanno individuato l'automobile utilizzata per raggiungere l'ospedale e, analizzando il sistema di lettura targhe installato lungo le strade cittadine, hanno ricostruito i percorsi più frequenti e hanno appurato che in una delle immagini rilevate alla guida del veicolo c'era un uomo. I militari hanno quindi piantonato l'automobile per giorni fino a quando non hanno visto che al volante c'era una persona la cui descrizione corrispondeva. De Rosa, fermato lungo il corso Garibaldi, ha mostrato documenti intestati ad un'altra persona e ha parlato di uno scambio di persona, salvo poi cedere una volta in caserma.