81 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

L’algerino indagato per l’attentato di Cannes viveva a Napoli fino a un anno fa: casa perquisita

Aveva vissuto per lungo tempo a Napoli Lakhdar Benrabah, l’algerino di 37 anni che ieri ha aggredito una pattuglia di agenti a Cannes, in Francia, inneggiando a Maometto. Sull’aggressione è aperta un’indagine e si segue la pista del terrorismo internazionale. Ieri, la Digos di Napoli, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito una perquisizione nella sua abitazione al Vasto, dove lavorava come venditore ambulante.
A cura di Pierluigi Frattasi
81 CONDIVISIONI
Immagine d'archivio
Immagine d'archivio

Aveva vissuto per lungo tempo a Napoli Lakhdar Benrabah, l'algerino di 37 anni che ieri ha aggredito una pattuglia di agenti a Cannes, in Francia, inneggiando a Maometto. Sull'aggressione è aperta un'indagine e si segue la pista del terrorismo internazionale. Ieri, la Digos di Napoli, su delega della Procura della Repubblica, ha eseguito una perquisizione nella sua abitazione al centro storico, in vico Santa Caterina a Formiello, al Vasto, alle spalle di Porta Capuana, che probabilmente condivideva con altri immigrati, indicata come luogo di residenza. Benrabah avrebbe lasciato Napoli, dove lavorava come venditore ambulante, un anno fa, circa, per trasferirsi in Francia. E proprio nel capoluogo partenopeo, come riporta La Repubblica, aveva ricevuto la carta di soggiorno a tempo indeterminato, rilasciata dalla Questura di Napoli nel 2018. L'uomo era arrivato in Italia nel 2008 a Cagliari. Aveva poi ottenuto dalla Questura di Napoli nel 2011 un secondo permesso di soggiorno, poi convertito nel 2018 in carta di soggiorno a tempo indeterminato.

Secondo quanto ricostruito, l'uomo, classe 1984, avrebbe aggredito ieri un poliziotto a Cannes, attorno alle 6,30, davanti al commissariato, in boulevard Carnot. L'aggressore si sarebbe avvicinato dicendo di voler chiedere un'informazione. A quel punto, avrebbe aperto lo sportello dell'auto in cui si trovava l'agente e gli avrebbe sferrato una coltellata in petto. Per fortuna, il poliziotto indossava il giubbotto anti-proiettile e non è stato ferito gravemente. Ha poi cercato di assalire un altro poliziotto che era a bordo della vettura, ma prima di riuscirci è stato colpito e gravemente ferito da un terzo poliziotto che è corso in soccorso dei colleghi. Per Le Figaro, "la pista terroristica è la più probabile". Dal 2016 si era recato in Francia. Qui, però, non era inserito nell'elenco di alcun servizio di intelligence e non risultano a suo carico precedenti penali.

81 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views