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“In Campania solo un dirigente su 5 è donna”: lo studio

In Campania solo un dirigente su 5 è donna. È quanto emerge da uno studio presentato nel corso dell’incontro webinar “Essere donna…che impresa!”, organizzato EY, in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Unione Industriali Napoli. L’aumento delle presenze femminili nei ruoli di vertice fermato dalla pandemia.
A cura di Pierluigi Frattasi
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In Campania solo un dirigente su 5 è donna. È quanto emerge da uno studio presentato nel corso dell’incontro webinar “Essere donna…che impresa!”, organizzato EY in collaborazione con il Gruppo Giovani Imprenditori di Unione Industriali Napoli, presieduto da Alessandro Di Ruocco, che ha così commentato l’iniziativa: “Non è immaginabile uscire da questa crisi con metà popolazione, con metà delle energie e con metà delle idee. E’ necessario il pieno potenziale dei talenti, di tutti i talenti del nostro paese, dell’Europa”.

Secondo lo studio, “il divario tra uomini e donne, in termini occupazionali ed economici, pone il nostro Paese tra quelli in maggiore difficoltà nella crescita e nello sviluppo in Europa. Un gender gap pesante, ancor più avvalorato dalle differenze territoriali e dal dato di disparità nel ruolo dirigenziale che, in Campania, risulta estremo: solo poco meno di 1 dirigente su 5 è donna, nonostante l’incoraggiante aumento registrato tra 2018-2019, per un +49%, oggi ribaltato dalla crisi pandemica”.

L’evento ha visto la partecipazione dei vertici EY, rappresentati da Stefania Radoccia (EY Tax&Legal managing partner e Mediterranean Market Leader), ed il coinvolgimento di manager e imprenditrici come Anna del Sorbo, direttore generale IDAL Group nonché presidente del Gruppo Piccola Industria e vicepresidente dell’Unione Industriali Napoli, Lorena Dellagiovanna, Vice President and Executive Officer, Chief Diversity & Inclusion Officer, Hitachi, Ltd., e Doriana Mandrelli Fuksas, cofondatrice dello Studio Fuksas, e di Loredana Raia, vicepresidente del Consiglio Regionale della Campania.

“Questo evento – spiega Eugenio Amodio, Associate Partner di EY e responsabile per le attività di Assurancie in Campania, promotore dell'iniziativa – è l’ennesima testimonianza dell’impegno che, come EY, stiamo mettendo nello sviluppo del nostro territorio e del grande contributo professionale che EY sta portando, in termini di qualità e contenuti, agli imprenditori napoletani e, più in generale, campani. I meriti del successo dell'evento sono da ascrivere alla grande sensibilità del Gruppo Giovani dell’Unione Industriali Napoli ed in particolar modo a Carla Recupito e Mariaceleste Lauro, consigliere delegate alle Pari Opportunità ed alla leadership al femminile”.

“EY crede inoltre molto nello sviluppo del Sud e sempre più presente in Campania, anche con l’aria legale che è coordinata dal socio dello Studio Legale EY, l'avvocato Angelo Ciro del Duca. Recente è l’Omologa del piano concordatario di ANM e la presentazione della domanda di concordato in bianco presentata per CTP Trasporti. “ Crediamo molto – afferma Del Duca – in questi eventi e crediamo molto nel sud. Il Sud può rappresentare un polmone importante per la ripresa economica del nostro paese”.

Mentre Carla Recupito, riferendosi alle nuove generazioni, ha dichiarato: “È necessario far comprendere che fare impresa non è difficile e che l’impresa non è un totem irraggiungibile. Dopo la pandemia entreremo nelle scuole, per incontrare i più giovani e avvicinarli ad un’idea di impresa che richiede sì sacrifici, impegno e studio continuo, ma non per questo è un obiettivo impossibile”.
Mariaceleste Lauro, AD Alilauro SpA ha aggiunto: “Questo è l’avvio di un percorso di consapevolezza che ci condurrà tutti insieme al superamento delle difficoltà che contraddistinguono ancora oggi l’universo femminile. Siamo una realtà importante, uno dei motori dello sviluppo del paese, una delle chiavi dello sviluppo post pandemia e dobbiamo tenerne conto oggi più che mai”.

L’evento è stato arricchito dai contenuti tecnici di Silva Zanella, Head of Employee Experience in EY, e di Eva Panetti, Ricercatore e Docente Universitario in management presso l’Università degli Studi di Napoli Parthenope. In particolare, Eva Panetti, a margine dell’evento, si è così espressa: “Da accademica è fondamentale mantenere il dialogo continuo con il mondo delle imprese per riempire di significato le mie ricerche, e per questo ringrazio Unione industriali Napoli ed EY per questa occasione di confronto. Sono rimasta affascinata dalle visioni inclusive portate dalle leader presenti al tavolo, dove la retorica sul tema ha lasciato spazio a soluzioni precise sullo scenario imprenditoriale dei prossimi anni”.

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