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Il Museo Archeologico si allarga: nuovi locali in Galleria Principe. E aprirà i giardini gratis

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si allarga: gestirà nuovi locali all’interno e nei porticati della Galleria Principe di Napoli dedicati a laboratori, atelier e infopoint e potrà organizzare eventi di sera. Entro la fine dell’anno è prevista anche l’apertura al pubblico gratuita di alcuni spazi interni del Museo: giardini, caffetteria, auditorium.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli si allarga: gestirà nuovi locali all’interno e nei porticati della Galleria Principe di Napoli, che si trova proprio di fronte. L’iniziativa è frutto di un accordo siglato tra il Mann, diretto da Paolo Giulierini, e dal Comune di Napoli, guidato dal sindaco Luigi De Magistris, nell’ambito del progetto Common Gallery, messo a punto con l'assessorato al Patrimonio retto da Alessandra Clemente. Non solo. Entro la fine dell’anno è prevista anche l’apertura al pubblico gratuita di alcuni spazi interni del Museo: dai tre giardini, alla caffetteria, all’auditorium, all’atrio. Il primo atto della strategia di connessione del Museo con lo spazio pubblico urbano, dove il Museo Archeologico si offrirà come spazio culturale liberamente fruibile.

In Galleria Principe eventi di sera e laboratori del Mann

Il Museo Archeologico Nazionale di Napoli – dove in questi giorni è allestita la spettacolare mostra sui Gladiatori – gestirà per 3 anni – pari alla durata dell’accordo – quindi alcuni locali all’interno della Galleria Principe di Napoli, si tratta dei civici VIII e XXII, oltre al civico 8 che si trova sotto il porticato di Piazza Museo Nazionale. Immobili messi a disposizione gratuitamente dal Comune. Il Mann provvederà a proprie spese alla pulizia, all’adeguamento e alla manutenzione ordinaria, straordinaria e strutturale dei suddetti locali, nonché al pagamento di tutte le utenze. Inoltre, sarà possibile organizzare anche eventi autorizzati all’interno della Galleria tra le 21 e le 7 del mattino.

All’interno dei locali concessi saranno realizzate diverse attività:

  • Infopoint;
  • Laboratori didattici sul patrimonio culturale locale con particolare riferimento al quartiere e alla storia della Città;
  • Laboratorio d’arte, in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti, Spazi Atelier per artisti con possibilità di esporre opere;
  • Laboratorio musicale, in collaborazione con il Conservatorio di Musica di San Pietro a Majella;
  • Laboratori artigianali, luoghi espositivi dell'artigianato locale dalla tradizione storica a quella presepiale;
  • Laboratorio di lettura, in collegamento con l'auditorium e le librerie storiche napoletane, con particolare riferimento alle piccole case editrici;
  • Centro di documentazione permanente con l’Università Federico II per l'aggiornamento della piattaforma di quartiere e luogo di incontro dei vari soggetti culturali;
    Mann in Campus.

Sempre nella Galleria Principe di Napoli si prevede di realizzare con l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia (A.N.P.I.) il Museo della Resistenza nei locali interni ai civici XXXII e XXXIII.

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