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Il Lungomare a Napoli invaso da schiuma bianca: enorme scia a Castel dell’Ovo

Il Lungomare di Napoli invaso da una strana schiuma bianca questa mattina. La scia ha circondato il Castel dell’Ovo. Borrelli (Europa Verde): “Ho segnalato all’Arpac”
A cura di Pierluigi Frattasi
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Foto Fanpage.it
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Il Lungomare di Napoli invaso da una strana schiuma bianca questa mattina. Una lunga scia che ha circondato il Castel dell'Ovo, a Santa Lucia, arrivando a concentrarsi in prossimità delle scogliere frangiflutti del litorale. Solo due giorni fa, il tratto di costa partenopeo era stato invaso dai liquami, con lunghe chiazze marroni e odori fetidi e nauseabondi, nella zona della Colonna Spezzata, in corrispondenza di piazza Vittoria e dell'inizio di via Partenope, dove ci sono i ristoranti. In quel caso, a determinare le chiazze marroni era stata l'esplosione della fognatura, subito dopo la potente bomba d'acqua che si è abbattuta sulla città, che ha richiesto l'intervento dei tecnici del Comune.

Borrelli (Europa Verde): "Ho segnalato il caso all'Arpac"

Il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli (Europa Verde), non appena appresa la notizia, ha segnalato il caso all'Arpac, chiedendo ulteriori approfondimenti. Solo da una eventuale analisi da parte dell'Arpac, l'Agenzia Regionale per la protezione dell'Ambiente della Campania, infatti, si potranno avere ulteriori elementi per capire cosa sia la schiuma bianca e se sia pericolosa. Un fenomeno non nuovo per il lungomare napoletano. La stessa cosa era accaduta lo scorso anno, a giugno 2021, quando numerose chiazze bianche inquinarono il mare attorno a Castel dell'Ovo. Una situazione che però in quel caso non scoraggiò i bagnanti, impegnati lo stesso in tuffi temerari, tra le macchie di schiuma che galleggiavano.

I volontari ripuliranno i fondali alla Rotonda Diaz il 18 settembre

Il Comitato Portuale Porto e Molo San Vincenzo, con Carmine Meloro, ha più volte denunciato l'inquinamento delle acque del mare di Posillipo e Coroglio, con video e foto che testimoniano la presenza di liquami, schiume, mascherine anti-Covid e assorbenti usati. Residui di scarichi fognari che finiscono illegalmente direttamente nelle acque del Golfo di Napoli, inquinandolo. Domenica 18 settembre, dalle 8 alle 13, i volontari "Angeli del mare" saranno alla Rotonda Diaz per ripulire i fondali.

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