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I nascondigli “sacrileghi” dei pusher: la droga dentro l’altarino della Madonna

I carabinieri passano al setaccio strade e piazze dello spaccio. A Castello di Cisterna e a Brusciano hanno trovato e sequestrato numerose dosi di droga.
A cura di Alessia Rabbai
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La droga nascosta nell'altarino della Madonna
La droga nascosta nell'altarino della Madonna

Cassette della posta, sotto scala o vani ascensori. Sono posti in cui solitamente viene nascosta la droga. Gli spacciatori tuttavia non si limitano ad utilizzare come nascondigli luoghi e oggetti della vita quotidiana. In particolare in un episodio i militari dell'Arma l'hanno scoperta a Castello di Cisterna e Brusciano in provincia di Napoli, dove hanno fatto vari sequestri. La sostanza stupefacente era celata anche all'interno di "altarini" sacri. In questo frangente le dosi erano proprio accanto alla statua della Madonna di Lourdes, in un altare a lei dedicato. Un espediente che i pusher usavano, convinti di eludere i controlli e che la droga non venisse trovata. Ma i carabinieri della Compagnia di Castello di Cisterna sono riusciti ad individuarla e l'hanno sequestrata.

Numerose dosi di droga sequestrate a Castello di Cisterna e Brusciano

L'operazione che i carabinieri della locale Compagnia e del reggimento Campania ha riguardato Castello di Cisterna e Brusciano. Nel rione popolare la “Cisternina” hanno trovato e sequestrato numerose dosi di diversi tipi di droga, il caricatore di una pistola Beretta 9×21 e bilancini di precisione, utilizzati per suddividere le dosi destinate allo spaccio. A Brusciano nella “219”  i militari hanno scoperto numerose dosi già pronte per la vendita ai clienti e l'hanno sequestrata. Sostanza stupefacente che era nelle zone comuni, dunque i sequestri sono a carico di ignoti ma i controlli continueranno anche nei prossimi giorni.

I controlli anti-droga dei carabinieri

Il sequestro è avvenuto a seguito della costante attività di controllo anti-droga sul territorio napoletano dei militari dell'Arma, specialmente nel quadrante Nord della città. Un'attività che li vede quotidianamente impegnati a cercare la sostanza stupefacente nei posti più impensabili. Ogni giorno i carabinieri infatti perquisiscono luoghi e zone che possono essere usate come nascondigli. Passando al setaccio strade e piazze, le aree comuni come giardinetti, cercando nelle aiuole, nei cortili condominiali e nelle cantine. Spesso ispezionano anche tra le lastre di marmo che coprono le scale interne dei palazzi, che vengono di fatto utilizzate coem dei veri e propri "cassetti" a scomparsa dove nascondere sostanze stupefacenti di varia natura.

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