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“I Carabinieri e i giovani”, il calendario 2025 dedicato ai ragazzi. Al Santobono il ricavato del planning

È stato presentato il Calendario Storico dei Carabinieri 2025, filo conduttore il dialogo tra un maresciallo e il figlio. Realizzato con lo scrittore Maurizio de Giovanni e l’artista Marco Lodola.
A cura di Nico Falco
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Un dialogo epistolare tra un carabiniere, comandante di Stazione, vedovo, e suo figlio adolescente, studente, che affronta il dolore per la perdita della madre e i problemi dei ragazzi di quell'età: è il filo conduttore del Calendario Storico dei Carabinieri del 2025, dedicato al rapporto con le nuove generazioni e realizzato col contributo dell'artista Marco Lodola e dello scrittore Maurizio de Giovanni. Presentati anche l'agenda, il calendario da tavolo e il planning; il ricavato di quest'ultimo sarà devoluto all'ospedale pediatrico "Santobono" di Napoli.

Il tema del calendario: le nuove generazioni

Le 12 tavole del 2025, una per ogni mese dell'anno, sono accompagnate dallo scambio tra carabiniere e ragazzo, che si confrontano anche in veste di padre e figlio. Il maresciallo usa come chiave di dialogo (affidato a de Giovanni) alcuni episodi in cui si è imbattuto durante il lavoro e che riguardano temi come il bullismo, le dipendenze, la salvaguardia dell’ambiente e del rispetto per l’altro, l’inclusività e la solitudine sociale. Per abbattere il muro della difficoltà comunicativa usa il dolore che li accomuna: sa che il ragazzo ha l'abitudine di sfogliare l'album di foto della madre deceduta e inserisce dei bigliettini al suo interno, chiedendogli di toglierli se li avrà graditi. Le tavole, invece, realizzate da Lodola, raffigurano carabinieri delle varie articolazioni e figure giovanili, nello stile delle "sculture luminose" che hanno reso celebre l'artista nel mondo.

Il ricavato del planning all'ospedale Santobono

Il planning da tavolo di quest'anno è incentrato sul tema “L’impegno internazionale dei Carabinieri. L’attività di cooperazione e i teatri operativi” e mostra l'attività dei Carabinieri all'estero, con compiti di stability policing e sicurezza e vigilanza alle sedi diplomatiche; il ricavato di questo prodotto verrà devoluto nuovamente ad un ospedale pediatrico, per questa edizione è stato scelto il "Santobono" di Napoli.

L'offerta editoriale del 2005 comprende anche l'Agenda (con le storie di de Giovanni come apertura di ogni mese) e il calendario da tavolo, anche quest'anno dedicato ai borghi più belli d'Italia, che comprende gli scatti dei comuni più suggestivi tra cui Sappada (UD), Civitella del Tronto (TE), Suvereto (LI), Posada (NU), Locorotondo (BA) e Gerace (RC); l'intero ricavato sarà devoluto, come per le precedenti edizioni, all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani dei Militari dell’Arma dei Carabinieri.

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La presentazione del Calendario dei Carabinieri

Il Calendario è stato presentato dal Comandante Generale Teo Luzi nell'Auditorium Parco della Musica, l'opera è stata illustrata dal conduttore Marco Liorni; contemporaneamente ci sono state le presentazioni in tutti i Comandi Provinciali. Il prodotto oggi ha raggiunto una tiratura di un milione e 200mila copie ed è tradotto in otto lingue straniere (inglese, francese, spagnolo, tedesco, portoghese, giapponese, cinese e arabo) oltre che in sardo e friulano); nato per illustrare le attività dei carabinieri e il rapporto con la popolazione, oggi è diventato anche un oggetto da collezione. La pubblicazione è giunta alla sua 92^ edizione, dopo l’interruzione post-bellica dal 1945 al 1949 è stata ripresa regolarmente nel 1950 e da allora ha raccontato le vicende dell'Arma e, attraverso queste, la storia d'Italia.

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