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Garage, monopattini e superalcolici: ecco tutti i divieti del nuovo regolamento del Comune di Napoli

Divieto di vendere alcol in bar e ristoranti dopo le 3 di notte e fino alle 6. Stop ai monopattini nella Gallerie Umberto e Principe di Napoli. No ai botti illegali.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Divieto di vendita degli alcolici dopo le 3 in bar e ristoranti. Stop ai parcheggiatori all'esterno dei garage con pettorine catarifrangenti e palette. Divieto di usare i monopattini nelle Gallerie Umberto e Principe di Napoli e di mantenere velocità moderate nei parchi. Divieto di far esplodere i fuochi di artificio illegali e non autorizzati. Ecco le novità del nuovo regolamento di sicurezza urbana del Comune di Napoli, preparato dagli assessorati alla Polizia Locale e al Turismo e al Commercio, guidati rispettivamente da Antonio De Iesu e Teresa Armato. Il documento sarà approvato oggi dalla giunta Manfredi, ma per diventare operativo dovrà prima passare in consiglio comunale. Mentre scadrà oggi, invece, l'ordinanza sulla movida che impone la chiusura dei baretti alle 2 il venerdì e il sabato.

L'amministrazione Manfredi ha modificato il regolamento negli ultimi giorni, dopo le polemiche per il divieto di stendere i panni che gocciolano in strada. La parte sul Decoro Urbano è stata quindi rimossa dalla bozza circolata all'inizio di questa settimana. La nuova versione è stata discussa oggi in Commissione Polizia Locale e Legalità, presieduta da Pasquale Esposito, ha incontrato oggi gli assessori Teresa Armato e Antonio De Iesu sui Regolamenti sulla Sicurezza Urbana e sul Commercio.

Niente più orari di chiusura per i baretti

Il regolamento pubblicato dai giornali, ha precisato De Iesu, era solo una bozza, peraltro superata. La scelta dell'Amministrazione è di escludere dal Regolamento tutto ciò che non si riferisce strettamente alla sicurezza urbana. L'obiettivo del regolamento è di contemperare le esigenze di residenti, giovani e commercianti all'interno della cornice normativa nazionale. Per questo motivo non è possibile limitare gli orari di apertura degli esercizi commerciali che possono essere regolati solo con ordinanze temporanee o urgenti. Nel regolamento si potrà prevedere la compressione degli orari solo previa segnalazione e istruttoria con ARPAC che attesti l'inquinamento acustico limitatamente a singole strade.

Vietato l'asporto delle bevande in lattina o vetro dopo le 24

De Iesu ha poi illustrato alcune regole e sanzioni, precisando che non si tratta di misure vessatorie, bensì di strumenti di sostenibilità urbana. Sarà vietata la vendita d'asporto per lattine e bottiglie di vetro e anche la diffusione di musica all'esterno dei locali dopo le 24, mentre fino alle 3 sarà possibile la somministrazione di alcolici.

Vietati i procacciatori di clienti dei garage

È introdotto il divieto per le autorimesse di procacciare clienti all'esterno dell'attività sia con personale dedicato che con strutture temporanee e di utilizzare la strada pubblica per parcheggiare le auto dei clienti.

No ad urla e schiamazzi tra 24-8 e 14-16

Sono vietati, anche se provenienti da aree private, comprese le abitazioni, gli schiamazzi, l’uso ad eccessivo volume di impianti musicali o televisivi e, più in genere, le attività che possano determinare rumorosità percepibile nelle strade e aree pubbliche o soggette ad uso pubblico, con particolare riguardo alla fascia oraria compresa tra le ore 24:00 e le ore 8:00 e dalle ore 14:00 alle ore 16:00 in cui i rumori non devono essere percepibili all’esterno. Per le restanti violazioni trova applicazione il vigente regolamento comunale disciplina dell’arte di strada della città di Napoli.

Fermo restando quanto previsto dalla normativa vigente sull’impatto acustico, è fatto divieto dalle ore 24:00 ad ogni esercizio pubblico e/o commerciale, circoli privati o associazioni culturali di emettere musica e suoni all’esterno dei locali. È fatto, altresì, divieto a chiunque di utilizzare su strada amplificatori e/o percussioni a partire dalle ore 23:00.

Cantieri edili e rumori: ecco gli orari per i lavori

Ci sono norme anche per i lavori dei cantieri. "Le emissioni sonore derivanti dalle attività di cantieri edili, stradali od assimilabili sono autorizzate in deroga ai limiti acustici vigenti nei giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 8.00 alle ore 12.00 e dalle ore 14.00 alle ore 19.00". "Nel caso in cui le emissioni sonore prodotte da cantieri che interessino un fabbricato composto da più unità immobiliari, almeno in parte occupate o che si trovino a confine con siti sensibili (scuole, ospedali, case di riposo, case di cura e assimilabili), l’autorizzazione in deroga ai limiti acustici vigenti può essere rilasciata dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle ore 15.00 alle ore 19.00".

Movida, arriva il sindaco della notte

Per Teresa Armato "bisogna costruire un nuovo rapporto tra esercenti e cittadinanza, basato su ascolto, collaborazione e senso di responsabilità. Per cui il regolamento di convivenza civile tra attività commerciali e cittadinanza, in fase di elaborazione, prevedrà l'istituzione della Consulta della Notte e del Sindaco della Notte, come richiesto da due ordini del giorno approvati in Consiglio Comunale. Per migliorarne l'efficacia sarà affiancato da protocolli d'intesa e convenzioni, stipulati zona per zona con le associazioni di categoria, e da altri regolamenti su temi specifici. Entro la fine di settembre, scaduta la norma nazionale di proroga alle agevolazioni per le occupazioni di suolo post-pandemia, ha concluso Armato, sarà pronto il regolamento dei dehors, preparato con università Federico II, Camera di Commercio e Sovrintendenza.

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