“Falsi disabili all’assalto della Mostra d’Oltremare per avere il vaccino”, arrivano i carabinieri
Prenotati sulla piattaforma della Regione come disabili o pazienti vulnerabili per avere la precedenza nella vaccinazione, ma poi arrivati al Vaccine Center della Mostra d'Oltremare si sono rifiutati di firmare l'autocertificazione della disabilità. È quanto accaduto oggi pomeriggio nell'hub di Fuorigrotta, secondo quanto denunciato dall'Asl Napoli 1 Centro. L'arrivo in massa dei “falsi vulnerabili-disabili”, secondo l'azienda sanitaria, avrebbe mandato in tilt il sistema, contribuendo a creare code e lunghe attese, per i tanti altri cittadini che erano invece in fila regolarmente. L'Asl ha dovuto quindi chiamare i carabinieri per riportare l'ordine.
Quando sono sopraggiunti i militari dell'Arma la folla era ormai aumentata a causa delle code. I carabinieri hanno creato un presidio all'ingresso principale per aiutare a regolare i flussi delle centinaia di persone in attesa, tra queste, pazienti fragili, con bastoni, grucce e anche non deambulanti in carrozzina. Code e folla alla Mostra d'Oltremare si erano verificati già ieri pomeriggio, con tantissime persone in attesa, anche per 3 ore, tra cui anziani e disabili. Scena che si è ripetuta anche questa mattina.
L'Asl: “Cercano di aggirare le regole”
In una nota diramata in serata l'Asl Napoli 1 Centro annuncia che sarà fatta la “vaccinazione solo a chi ne ha diritto” e racconta quanto accaduto:
“Alcune centinaia di cittadini – scrive – sono stati convocati questo pomeriggio presso l’hub vaccinale della Mostra d’Oltremare dopo essersi registrati in piattaforma come vulnerabili/disabili”. “Questo pomeriggio – prosegue – a decine hanno rifiutato la sottoscrizione del modulo di autocertificazione pretendendo, comunque, di essere vaccinati. Queste persone, oltre ad aver costretto il personale a rallentare le vaccinazioni degli aventi diritto, con atteggiamenti violenti hanno messo a rischio l’incolumità degli operatori sanitari e altri cittadini”.
“Solo grazie al tempestivo intervento delle forze dell’ordine – aggiunge l'Asl Napoli 1 – è stato possibile riportare la situazione nei canoni della normalità. L’ASL Napoli 1 Centro stigmatizza tali tentativi di aggirare regole che vengono poste a garanzia di una celere vaccinazione dei soggetti vulnerabili/disabili. È bene ribadire che l’ASL Napoli 1 Centro procederà alla verifica di quanto dichiarato sia in fase di adesione che in fase di accettazione con denuncia all’Autorità Giudiziaria in caso di dichiarazione mendace”.
“Ricordiamo – è specificato nella nota – nel rispetto di quanto elencato dal “Piano regionale Campagna di vaccinazione anti SARS-CoV- 2/COVID19 – aggiornato al mese di marzo 2021” che i vulnerabili sono “Persone estremamente vulnerabili, intese come persone affette da condizioni che per danno d’organo preesistente, o che in ragione di una compromissione della risposta immunitaria a SARS-CoV-2 hanno un rischio particolarmente elevato di sviluppare forme gravi o letali di COVID-19” ovvero “disabili gravi ai sensi della legge 104/1992 ar.t 3 comma 3”.
“È bene ribadire che i cittadini che hanno dichiarato all’atto dell’adesione in piattaforma SINFONIA di essere in possesso di patologie tali da avere il diritto a rientrare nella categoria vulnerabili/disabili possono essere vaccinati solo ed esclusivamente a seguito della compilazione del modulo di autocertificazione con il quale attestano sotto la propria responsabilità – nel momento dell’accettazione presso il Centro Vaccinale – il possesso dei requisiti indicati al momento dell’inserimento in piattaforma”.