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Covid 19

“Emergenza Covid”, chiude la sede del Comune di Napoli a Poggioreale

Chiude per contagi Covid la sede della IV Municipalità di Poggioreale, in via Gianturco. Positivo un dipendente dell’ufficio anagrafe che si occupa di cambi di residenza. Domani sarà effettuata la sanificazione di tutti i locali, che riapriranno al pubblico lunedì. L’ufficio cambi di residenza potrebbe però restare chiuso ancora qualche giorno nell’attesa dell’esito negativo dei tamponi degli altri dipendenti.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Chiude per contagi Covid la sede della IV Municipalità di Poggioreale, in via Gianturco. Positivo un dipendente dell’ufficio anagrafe che si occupa di cambi di residenza. Domani sarà effettuata la sanificazione di tutti i locali, che riapriranno al pubblico lunedì. L’ufficio cambi di residenza potrebbe però restare chiuso ancora qualche giorno nell’attesa dell’esito negativo dei tamponi degli altri dipendenti in quarantena. “È necessario – commenta il consigliere municipale Mario Maggio – che in strutture pubbliche come le Municipalità, dove c’è sempre un’alta frequentazione di persone, la sanificazione venga fatta tutti i giorni. È vero che si adottano sempre tutte le misure di precauzione, come le mascherine e la misurazione della temperatura, ma molti potrebbero essere portatori asintomatici del virus”.

Chiusa da dicembre anche l'altra sede ai Tribunali

Intanto, a febbraio sono iniziati i lavori nell’altra sede della IV Municipalità dell’ex ospedale Santa Maria della Pace di via Tribunali, chiusa a dicembre dell’anno scorso dall’Asl perché "non a norma". Gli interventi richiederanno modifiche strutturali all'intero impianto elettrico. Una volta terminati si renderà necessario acquisire il parere dell'ASL. La sede di Via dei Tribunali 227, ex Ospedale S. Maria della Pace, è un bene monumentale inserito peraltro nel Grande Progetto Unesco di riqualificazione. Per il restyling c'è anche il progetto preliminare, che prevede, tra l’altro, la dismissione degli uffici pubblici presenti. A disposizione ci sarebbero 7 milioni di euro. Ma i lavori non sono mai partiti. Così come i lavori di manutenzione pur richiesti più volte dai tecnici della Municipalità.

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