120 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Dissequestrata la Solfatara, chiusa da 6 anni dopo la morte di una famiglia di turisti

La Solfatara, vulcano di Pozzuoli, era stata chiusa nel 2017, dopo la morte di una famiglia di turisti – padre, madre e figlio – inghiottiti da un cratere.
A cura di Valerio Papadia
120 CONDIVISIONI
Immagine

È ufficiale: dopo l'atto della Procura di Napoli, è stato firmato il verbale di dissequestro della Solfatara, famoso vulcano di Pozzuoli, nella provincia partenopea. Dopo quasi sei anni, dunque, si profila la riapertura del sito: la Solfatara era stata sequestrata nel 2017, dopo la morte di una famiglia di turisti – padre, madre e figlio – inghiottiti da un cratere del vulcano. Le chiavi del sito sono state affidate a Massimo D'Antonio, responsabile dell'Ente Parco Regionale Campi Flegrei, e ora sarà possibile avviare un dialogo con il Comune di Pozzuoli per la messa in sicurezza e la riapertura della Solfatara.

"La Solfatara rappresenta il polo centrale del sistema vulcanologico flegreo e campano. Il progetto di messa in sicurezza e fruizione, che ho redatto per l’Ente Parco, tiene conto delle specificità dell’area e della sua valorizzazione in termini di turismo sostenibile. Con la Solfatara si arricchisce e si qualifica l’intero territorio dei Campi Flegrei, un ecosistema culturale unico al mondo" ha dichiarato Francesco Maisto, presidente dell'Ente Parco Regionale Campi Flegrei.

"Il dialogo e la collaborazione tra istituzioni hanno consentito questo straordinario risultato. Siamo tutti intenzionati a garantire in breve tempo la fruizione di un sito unico al mondo, ma senza dimenticare la tragedia del 2017. Garantire la sicurezza di tutti i futuri visitatori è la priorità per tutti noi" le parole di Gigi Manzoni, sindaco di Pozzuoli.

La tragedia della Solfatara: morti padre, madre e figlio di 11 anni

La Solfatara era stata sequestrata, come detto precedentemente, in seguito alla morte di tre turisti, originari del Veneto: Massimiliano Carrer, 45 anni, sua moglie Tiziana Zaramella, 42 anni e il loro figlioletto Lorenzo, di 11 anni; salvo, invece, l'altro figlio della coppia, un bambino che all'epoca aveva 7 anni.

Secondo una ricostruzione della tragedia, Lorenzo avrebbe oltrepassato una zona interdetta del vulcano, finendo in un cratere di "sabbie mobili". Massimilano, nel tentativo di aiutare il figlio, sarebbe stato risucchiato a sua volta, così come Tiziana, che avrebbe cercato di salvare i due.

120 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views