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Covid 19

Covid, quasi pieni gli ospedali di Caserta: l’età media dei ricoveri è 45-50 anni

Peggiora il contagio da Coronavirus a Caserta e provincia: ospedali di nuovo pieni. Sub-intensive esaurite nei Covid Center di Maddaloni, Caserta e Santa Maria Capua Vetere. Nei tre presidi ad un passo dalla saturazione anche i posti letto in intensiva. “Resiste” solo il Covid Resort di Teano. E l’età media dei ricoverati si abbassa a 45-50 anni.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Peggiora la situazione negli ospedali Covid della provincia di Caserta: quasi esauriti tutti i posti letto in terapia sub-intensiva, in rapida saturazione anche i posti letti nei reparti di terapia intensiva. Situazione preoccupante ma, al momento, ancora sotto controllo. Ma a preoccupare è anche l'età media dei ricoverati, che oscilla tra i 45 ed i 50 anni, nonché la variante inglese che ormai è presente in quasi il 50% dei ricoveri. Variante inglese che, per la sua più rapida contagiosità, sembra diffondersi a macchia d'olio in tutta Italia.

Covid, la situazione negli ospedali di Caserta e provincia

A Caserta sono occupati 10 dei 14 posti complessivi in terapia intensiva, mentre in sub-intensiva sono occupati tutti i 18 posti complessivi. Situazione simile nel Covid Center di Maddaloni, dove sono occupati 14 dei 15 posti letto in terapia intensiva, ed i 30 in sub-intensiva risultano già tutti occupati; restano invece disponibili ancora 25 posti letto nel reparto dedicato ai degenti ordinari. Sub-intensive piene anche nel presidio ospedaliero per pazienti Covid di Santa Maria Capua Vetere (4 su 4), con 8 posti liberi invece nei reparti di degenza ordinaria. Meglio invece la situazione nel Covid Resort di Teano, dove risultano ancora disponibili la maggior parte dei posti letto.

L'ASL indica 27 comuni in "fascia rossa"

Intanto ieri l'Azienda Sanitaria Locale di Caserta ha inserito 27 comuni in un una "fascia rossa", ovvero quella in cui l'aumento dei contagi è tale da invitare i sindaci locali a prendere provvedimenti. E in molti hanno già iniziato: a Castel Morrone, il sindaco ha chiuso tutto sebbene i casi siano solo 11 perché l'aumento nelle ultime ore è stato esponenziale. A Roccamonfina chiuse tutte le attività commerciali "non necessarie", mentre a Santa Maria Capua Vetere chiusa l'area del mercato settimanale, esclusa la parte riservata ai generi alimentari. Iniziative dei sindaci che stanno diventando sempre più comuni nelle ultime ore per cercare di limitare il contagio.

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