Covid Campania, De Luca frena sul rientro a scuola: “Gennaio mese delicato, serve massimo rigore”
"Dobbiamo mantenere il massimo rigore anche nelle prossime settimane". Non molla la presa sul Coronavirus il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, decisamente intenzionato a non abbassare la guardia sui contagi. "Dobbiamo rimanere concentrati", avverte l'ex sceriffo di Salerno, intervenuto in un collegamento streaming con il personale dell'Asl Napoli 2 Nord. Sullo sfondo anche il rientro a scuola previsto per dopo la Befana. Le norme anticovid attuali, sia quelle nazionali che quelle regionali, infatti, scadono il 6 gennaio. Teoricamente la Campania dal 7 gennaio potrebbe tornare zona gialla, se il trend in discesa della curva dei contagi di questi giorni dovesse essere confermato. Ma il presidente De Luca frena: "Sapete e meglio di me che quello di gennaio è un periodo molto delicato. Decideremo nei prossimi giorni il da farsi".
In Campania partono le vaccinazioni Covid
Il prossimo passo, intanto, è l'avvio della campagna di vaccinazione per il Coronavirus. Domenica 27 dicembre ci sarà il primo step con la somministrazione delle dosidel vaccino Pfizer a 2.700 persone, mentre a inizio gennaio inizierà la campagna di vaccinazione di massa, partendo dagli operatori sanitari e dagli anziani delle case di riposo. "La battaglia è ancora in corso – spiega De Luca – anche perché partirà a breve la campagna di vaccinazione. Invito tutto il personale sanitario ad essere pronto a fare rapidamente le vaccinazioni e a mettere il massimo di attenzione rispetto ai nostri anziani, alle Rsa. Avremo quindi giornate impegnative e non sarà un lavoro banale e richiederà una grande capacità organizzativa. La Campania, ed è bene ricordarlo – ha concluso De Luca – è la Regione che ha il tasso di mortalità più basso di Italia rispetto alla popolazione. Noi abbiamo fatto uno sforzo gigantesco".