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Coronavirus, il consulente del ministero Ricciardi: “A Napoli terapie intensive e Ps al limite”

“A Napoli si è arrivati al limite delle terapie intensive e dei Pronto Soccorso. C’è gente che sta in macchina per ore e gli viene fornito l’ossigeno nella macchina. Vi sembra una zona gialla?”. A lanciare l’allarme è Walter Ricciardi, docente di Igiene all’università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza. Secondo gli ultimi dati dell’Asl, sono 38 i ricoverati in terapia intensiva per Coronavirus a Napoli città, il numero più alto dal lockdown di aprile.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"A Napoli si è arrivati al limite delle terapie intensive e dei Pronto Soccorso. C'è gente che sta in macchina per ore e gli viene fornito l'ossigeno nella macchina. Vi sembra una zona gialla?". A lanciare l'allarme è Walter Ricciardi, docente di Igiene all'università Cattolica e consigliere del ministro della Salute Roberto Speranza, intervenuto alla trasmissione Agorà su Rai3. Nel capoluogo partenopeo i dati sui ricoveri in terapia intensiva sono in costante aumento. Secondo gli ultimi dati dell'Asl Napoli 1 Centro, aggiornati a lunedì 9 novembre, a Napoli città ci sono 38 pazienti ricoverati in terapia intensiva, su 346 ricoveri totali per Covid19, un numero così alto di ricoveri in terapia intensiva non si era mai raggiunto, dal lockdown di marzo e aprile. "Nell'area metropolitana di Napoli – aggiunge Ricciardi – andrebbe fatta zona rossa, sono due settimane che lo dico", ma aggiunge, "bisogna differenziare: una cosa è Napoli e un'altra è Caserta, Benevento o Salerno. A Napoli, in alcuni ospedali si è arrivati oltre la soglia di saturazione nei reparti di terapia sub-intensiva e nell'arco delle prossime due settimane si saturano anche le terapie intensive, per non parlare dei pronto soccorso che sono già al collasso. C'è gente che sta in macchina per ore, a cui viene fornito l'ossigeno in auto. A voi sembra questa una zona gialla?".

In Campania 193 ricoverati in terapia intensiva

In Campania, secondo i dati dell'Unità di Crisi per l'emergenza Covid19, diffusi ieri 10 novembre 2020, i posti letto disponibili in terapia intensiva sono 590, dei quali 193 occupati. Mentre a Napoli città su 346 ricoverati per Covid19, sono 38 i pazienti in terapia intensiva. Secondo i dati dell'Asl Napoli 1 Centro aggiornati alla mezzanotte del 5 novembre 2020 e diffusi il 6 novembre, al Covid Center Ospedale del Mare sono attivi 16 posti letto di terapia intensiva, di cui 14 occupati, mentre all'ex Day Surgery dell'Ospedale del Mare, sono occupati 8 posti letto di terapia sub-intensiva su 8, mentre al Covid Center del Loreto Mare sono occupati 10 posti su 10 di terapia sub-intensiva. Nella giornata di oggi è atteso il nuovo bollettino relativo alla situazione del Coronavirus nella città di Napoli, diffuso dal Comune, sulla base dei dati comunicati dall'Asl territoriale. Secondo i dati di lunedì, sono 15.075 gli attualmente positivi al Coronavirus residenti a Napoli città: 2.225 casi in più in due giorni, secondo i dati aggiornati alla mezzanotte di domenica 8 novembre, rispetto a venerdì 6 novembre, diffusi dal Comune di Napoli nella serata di lunedì 9 novembre e comunicati dall'Asl Napoli 1 Centro. Dei 15.075 positivi attuali, 346 sono ricoverati in ospedale (48 in più rispetto a venerdì), di cui 38 in terapia intensiva: 11 in più rispetto a venerdì. Mentre 14.729 sono in isolamento fiduciario a casa. I deceduti sono 246, 9 in più rispetto a venerdì.

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