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Coronavirus, al Comune di Napoli controllo della temperatura con pistole laser a chi va in ufficio

Controlli con “pistole laser” e termoscanner obbligatori al Comune di Napoli per rilevare la temperatura di chi entra negli uffici, non solo quelli centrali, ma anche delle sedi periferiche. La misurazione della temperatura riguarderà sia il personale dipendente che il pubblico che si reca agli sportelli. Palazzo San Giacomo si attrezza per le verifiche anti-Covid19, come prevede l’ordinanza regionale dell’8 agosto.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Controlli con “pistole laser” e termoscanner obbligatori al Comune di Napoli per rilevare la temperatura di chi entra negli uffici, non solo quelli centrali, ma anche delle sedi periferiche. La misurazione della temperatura riguarderà sia il personale dipendente che il pubblico che si reca agli sportelli. Palazzo San Giacomo si attrezza per le verifiche anti-Covid19, come prevede l'ordinanza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, numero 66, dell'8 agosto scorso, che ha introdotto “ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”. Gli uffici pubblici comunali dovranno essere pronti per i controlli della temperatura entro il 24 agosto.

L'ordinanza regionale: “Controlli anti-Covid per gli uffici pubblici”

L'ordinanza regionale, infatti, ha previsto delle modifiche alla normativa Anti-Covid19 dettate dall’evoluzione della situazione epidemiologica: “è fatto obbligo di rilevare la temperatura corporea dei dipendenti ed utenti degli uffici pubblici ed aperti al pubblico e di impedire l’ingresso, contattando il Dipartimento di prevenzione della ASL competente, laddove venga rilevata una temperatura superiore a 37,5 gradi cc. Le Amministrazioni sono tenute ad assicurare l’attuazione della presente disposizione con efficacia immediata nelle sedi a forte afflusso di personale e/o utenti e in ogni caso non oltre il 24 agosto 2020 anche con riferimento alle sedi meno frequentate o periferiche.”

Il Comune: “Pistole laser in tutti gli uffici”

Da qui, la nota del direttore generale e segretario comunale Patrizia Magnoni inviata ieri, 10 agosto, a tutti gli uffici, ai direttori centrali, al sindaco e al presidente del consiglio comunale. “L’Area Acquisti del Comune di Napoli – scrive il city manager – ha provveduto ad acquisire la fornitura di pistole laser per la rilevazione della temperatura corporea, che i datori di lavoro e i dirigenti dei Servizi – laddove non vi abbiano già provveduto – potranno procedere al loro ritiro, in modo da assicurare che per ogni edificio/sede di lavoro ci sia almeno un rilevatore a disposizione. Sarà cura di ciascun responsabile di Dipartimento/Area/Servizio, anche congiuntamente, laddove in una stessa sede vi siano uffici facenti capo a più strutture, individuare uno o più addetti alla rilevazione”.

Palazzo San Giacomo e via Verdi presidi con termoscanner

Per quanto riguarda le sedi di Palazzo San Giacomo e della sede del consiglio comunale di via Verdi, invece, sono già dotate di termoscanner. Gli addetti della NapoliServizi provvederanno a prendere la temperatura all'ingresso. “Laddove – conclude la nota – vi siano situazioni e contesti per i quali, nonostante l’attuale periodo feriale, si continua a registrare un “forte afflusso di personale e/o utenti”, si invitano i dirigenti ad adottare con immediatezza le misure prescritte, dandone comunicazione a questa Direzione Generale”.

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