Coronavirus, a Napoli aumentate le richieste di vaccinazioni per influenza e polmoniti
“Stiamo ricevendo molte richieste di vaccinazioni da parte dei pazienti che ne hanno diritto. Stiamo eseguendo le vaccinazioni sia di trivalente adiuvato, con il Fluad, che per la polmonite da pneumococco. Siamo partiti con gli anziani ultra 65enni. C'è grande richiesta negli studi medici, ma non c'è sofferenza, perché il sistema delle prenotazioni sta funzionando”. Così Pina Tommasielli, referente per la medicina territoriale dell'Unità di Crisi per l'emergenza Covid19 della Campania a Fanpage.it.
Vaccinazioni, c'è tempo fino a dicembre
La campagna per le vaccinazioni 2020-21 quest'anno in Campania è partita prima, per fronteggiare meglio l'epidemia del Coronavirus, andando a ridurre il rischio di avere casi di influenza ordinaria con sintomi simili. “Gli studi medici – spiega Tommasielli – si stanno organizzando autonomamente per le vaccinazioni. Alcuni hanno orari e giorni dedicati a questa attività, alla quale si accede attraverso la prenotazione, altri invece le eseguono durante il normale orario di ricevimento. Fino a quando sarà possibile farlo? In genere la campagna inizia a novembre e termina a dicembre. Quest'anno abbiamo cominciato prima, il 28 settembre e non sappiamo se ci sarà una proroga dopo il 31 dicembre. Alcune Asl si stanno attrezzando con dei camper per fare le vaccinazioni in strada ed evitare assembramenti negli ambulatori dei medici di famiglia”.
Calamaro (Fimmg): “Grande aumento di richiesta”
“C'è stato un forte aumento della richiesta di vaccinazione – racconta Corrado Calamaro, segretario amministrativo Fimmg Napoli e medico di famiglia di Torre del Greco – Tanto che abbiamo già fatto richiesta all'Asl Napoli 3 Sud per ulteriori forniture di dosi vaccinali. Le richieste arrivano anche da chi gli anni scorsi rifiutava il vaccino. Stiamo eseguendo anche le vaccinazioni per la polmonite pneumococcica, per gli ultra 65enni è preferibile vaccinarsi per una maggiore copertura, perché influenza ordinaria e Coronavirus insieme possono portare grossi problemi. Nel mio studio si fa la vaccinazione una volta a settimana il sabato mattina, su prenotazione. Abbiamo una media di 60 pazienti. Quasi tutti gli studi medici stanno facendo così”.