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Covid 19

Coronavirus, 51 bambini ricoverati al Santobono: contagi in aumento. Da marzo ad agosto solo 7

Aumentano i bambini contagiati dal Coronavirus. All’Ospedale Santobono di Napoli attualmente sono 51 i bimbi ricoverati con la Covid19, da marzo ad agosto solo 7. La direttrice Annamaria Minicucci: “Non ci sono stati mai pazienti gravi. Non abbiamo polmoniti e c’è un solo caso di sindrome di Kawasaki”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Aumentano i bambini contagiati dal Coronavirus. All'Ospedale Santobono di Napoli attualmente sono 51 i bimbi ricoverati con la Covid19. Da marzo ad agosto solo 7. "Non ci sono stati mai pazienti gravi – sottolinea Annamaria Minicucci, direttore dell'ospedale Santobono di Napoli, intervenuta a Radio Crc – Non abbiamo polmoniti e c'è un solo caso di sindrome di Kawasaki. Da marzo ad agosto abbiamo avuto 7 casi di bambini che hanno avuto bisogno di ricoveri, sempre 7 nel mese di settembre e attualmente quelli controllati al Santobono sono 51. I bambini non sono preoccupati perché per loro è una banale influenza".

Al Santobono un reparto dedicato al Covid

Dal 2 novembre, intanto, in Campania chiuderanno anche le scuole dell'infanzia, come stabilito dall'ordinanza numero 86 firmata oggi dal Governatore Vincenzo De Luca. "Dei 51 bimbi ricoverati al Santobono – aggiunge la direttrice Annamaria Minicucci – 15 hanno meno di 1 anno, ciò che lascia perplessi è che tra i positivi molti sono neonati di 20-25 giorni con mamme negative, ovvero questi piccoli sono stati contagiati per eccesso di ‘affetto' in quanto baciati da parenti e amici". "I numeri dei contagi tra i ragazzi e i bambini – spiega la manager sanitaria – sono più limitati rispetto a quelli degli adulti, e questo è un trend favorevole, anche se i dati sono in crescita. Abbiamo integrato i posti a disposizione con il Policlinico. Abbiamo dedicato alcuni reparti ai pazienti Covid, uno è specifico, altri sono di filtro per altre esigenze sanitarie. Abbiamo creato un percorso necessario. Chi entra in Pronto Soccorso fa il tampone molecolare e se risulta positivo viene spostato in una degenza Covid. Il rischio più grande per un ospedale è quello di infettarsi all'interno".

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