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Concerto di Gigi D’Alessio a piazza Plebiscito, il Santobono: “Il regalo più bello ai bimbi malati”

La Fondazione Santobono Pausilipon ha voluto ringraziare Gigi D’Alessio per il suo impegno a favore della cura dei bimbi ucraini ammalati gravi.
A cura di Pierluigi Frattasi
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"Grazie, Gigi D'Alessio, per il più bel regalo che potessi fare per i tuoi 30 anni di carriera: la vita e la speranza a chi non ce l’ha più". È il messaggio della Fondazione Santobono Pausilipon, l'ospedale pediatrico di Napoli, per la raccolta fondi organizzata dal grande cantautore napoletano a sostegno delle cure per i bambini malati profughi che fuggono dalla guerra in Ucraina. In occasione del mega-concerto di piazza del Plebiscito, per i suoi primi 30 anni di carriera, che si è tenuto venerdì 17 e sabato 18 giugno, Gigi D'Alessio ha infatti organizzato assieme alla Fondazione del Santobono un numero solidale al quale donare per curare ed accogliere i bambini ucraini affetti da patologie gravi. "Perché tutti i bambini – questo il messaggio dell'evento – hanno diritto a ricevere le cure migliori".

Il ringraziamento della Fondazione Santobono Pausilipon

Il concerto ha riscosso un grande successo di pubblico e di telespettatori. Ai 10mila presenti in piazza per assistere dal vivo allo show, sfidando anche il tempo inclemente che venerdì ha scatenato un acquazzone poco prima del concerto, si sono uniti altri 3 milioni di spettatori in Tv, dove l'evento è andato in onda in prima serata su Rai Uno. Anche la Fondazione Santobono Pausilipon ha voluto ringraziare il cantante per il suo impegno a favore dei bimbi ucraini ammalati:

"Grandissimo successo per il meraviglioso spettacolo per i 30 anni di carriera del “nostro” Gigi D'Alessio!Oltre 3 milioni di spettatori hanno seguito uno spettacolo grandioso i cui protagonisti sono stati la musica, Napoli e i nostri bambini. Quelli che hanno bisogno di cure e sostegno, i più fragili di tutti: di ogni etnia, religione o provenienza geografica.Noi curiamo e accogliamo tutti, perché tutti i bambini hanno diritto alle cure migliori.Ma abbiamo bisogno anche del tuo aiuto: la campagna di raccolta fondi prosegue fino al 20 giugno. Non perdere l’occasione di fare la tua parte e aiutare chi soffre: un gesto piccolo che può fare davvero la differenza tra la vita e la morte!"

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