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Covid 19

Comune Napoli, “arrivate le pistole laser per misurare la temperatura. Ma mancano le batterie”

Arrivate le pistole laser al Comune di Napoli per misurare la temperatura a chi entra negli uffici e nei locali pubblici, sia cittadini che dipendenti, in funzione anti-Covid19. “Ma mancano le batterie”. A denunciarlo è il segretario della Cisl Fp Agostino Anselmi. Il dirigente responsabile della sicurezza: “Non ci sono addetti specifici per usarle”.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Arrivate le pistole laser al Comune di Napoli per misurare la temperatura a chi entra negli uffici e nei locali pubblici, sia cittadini che dipendenti, in funzione anti-Covid19. “Ma mancano le batterie”. A denunciarlo è il segretario della Cisl Fp Agostino Anselmi: “È assurdo – commenta – che dopo tanta attesa per avere i dispositivi di protezione e adesso anche le pistole laser per rilevare la temperatura , queste ultime ci siano state consegnate sprovviste delle batterie che adesso stanno comprando direttamente i dipendenti comunali. In molti uffici, come ai cimiteri – aggiunge Anselmi – sia la struttura San Giuseppe Maggiore 1 e 2, Triangolare nuovo ipogeo e cimiteri centrale, che sono luoghi pubblici al chiuso, e dove entrano decine di cittadini e imprese funebri, non si misureranno le temperature con le pistole. In questi luoghi spesso purtroppo si vedono anche persone senza mascherina e non si rispetta il distanziamento sociale. E, infine, se una persona risulta avere la temperatura elevata cosa bisogna fare?”.

Pistole laser per misurare la febbre a chi entra

L'obbligo di misurare la temperatura corporea a tutti coloro che frequentano gli uffici pubblici è stato disposto dalla Regione Campania con l'ordinanza 66 dell'8 agosto scorso. Gli enti pubblici sono stati invitati a dotarsi delle attrezzature entro il 24 agosto. E anche il Comune di Napoli si è messo in moto, acquistando il materiale necessario, che è già stato consegnato agli uffici. Il problema, però, sollevato dalla Cisl, è che le pistole laser per funzionare hanno bisogno di batterie.

Il responsabile sicurezza: “Manca un addetto specifico”

Le pistole laser sono già arrivate in Municipio, ma non mancano le difficoltà di applicazione del provvedimento. In una nota al direttore generale del Comune, il responsabile della Prevenzione del Comune scrive: “in merito agli addetti alla rilevazione della temperatura, tale attività non è riconducibile a nessuna specifica mansione-profilo professionale tra quelle previste dall'ordinamento degli enti locali”. Quindi, detta le regole per chi dovrà prendere la temperatura: utilizzare la mascherina FFP2 al fine di avere una maggiore protezione qualora non fosse possibile rispettare il distanziamento di un metro durante l'operazione di rilevazione; svolgere le attività di rilevazione, se possibile, all'aperto e/o in luoghi con buona aerazione; avere a disposizione liquido o gel disinfettante per le mani”.

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