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Chi è Valeria Vertaglio, morta nell’incidente stradale in via Marina mentre portava i figli a scuola

La 42enne è stata investita e uccisa dopo aver accompagnato i due figli a scuola. Lutto nel quartiere.
A cura di Pierluigi Frattasi
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Valeria Vertaglio, la vittima
Valeria Vertaglio, la vittima

Sposata, mamma di due bambini piccoli, è Valeria Vertaglio la donna di 42 anni investita e uccisa oggi a Napoli. Travolta da un'auto in via Marina, mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali dopo aver accompagnato i figli a scuola. L'impatto, avvenuto sulla corsia preferenziale, dove si trova il passaggio pedonale con il semaforo, le è stato fatale. La donna è stata sbalzata per una decina di metri, cadendo rovinosamente a terra. Inutili i soccorsi. Il personale sanitario del 118 dell'Asl Napoli 1 Centro non ha potuto fare altro che constatarne il decesso. Si tratta della 21esima morte bianca avvenuta quest'anno a Napoli, vittima di un incidente stradale. Ed è lutto nel quartiere, che si è stretto nel dolore della famiglia.

Le indagini sull'incidente mortale

Ancora da chiarire la dinamica dell'accaduto. Il conducente della Fiat Panda che ha travolto la donna, un ragazzo di 22 anni, è stato sottoposto agli esami alcolemici e tossicologici e si è in attesa dell'esito. L'auto è stata sequestrata. La patente ritirata. L'incidente è avvenuto questa mattina, martedì 1 ottobre 2024, attorno alle 8,30, in via Alessandro Volta, nei pressi del parcheggio Brin dell'Anm. La donna proveniva dal plesso scolastico che si trova sul lato del Ponte della Maddalena. Stava attraversando sulle strisce per raggiungere l'altro lato della strada, quando è stata travolta dall'auto.

Adesso si indaga sui motivi. Sul posto sono arrivati gli agenti della Polizia Locale, reparto Infortunistica Stradale, sotto il coordinamento del Comandante, il  generale Ciro Esposito, e il magistrato di turno. A seguito dell'incidente la corsia preferenziale centrale di via Marina, precisamente in via Alessandro Volta, è stata chiusa al transito. L'area è stata transennata con il nastro bianco e rosso. La linea del tram è stata chiusa. Il traffico è andato in tilt.

Il consigliere Aiello: "Strade asfaltate come piste da corsa"

Grande il dolore nel quartiere per la tragedia che ha colpito la famiglia. Il consigliere Giuseppe Aiello della III Municipalità ha espresso il suo cordoglio per l'accaduto:

Purtroppo, dobbiamo constatare che da quando hanno asfaltato alcune strade di lunga percorrenza come Via Alessandro Volta, Via Arenaccia, Via Capodimonte, Via Milano, Via Amerigo Vespucci, Via Marina, Corso Amedeo di Savoia e Corso Vittorio Emanuele, queste si sono trasformate in piste per le corse. Non è possibile che accadano ancora queste tragedie. Gli incidenti stradali rappresentano un problema di assoluta priorità per l’alto numero di morti e di feriti. Bisogna intervenire subito per rendere le strade di Napoli più sicure.

Il Presidente della Commissione lavoro e giovani, Luigi Musto (Manfredi Sindaco), ha dichiarato:

La perdita di una vita in queste circostanze è un dolore profondo che colpisce tutta la comunità. Non è più accettabile che continuino a verificarsi incidenti mortali in un'area così frequentata, soprattutto vicino a scuole ed edifici pubblici dobbiamo fare in modo che episodi simili non accadano più. È necessario effettuare un sopralluogo immediato e adottare misure che garantiscano maggiore sicurezza per pedoni e automobilisti, in particolare nelle corsie preferenziali, spesso scenario di gravi incidenti come quello di oggi.

Il consigliere della Municipalità 4, Roberto Sarno, ha espresso il proprio dolore per la tragica scomparsa, aggiungendo:

Sto lavorando da mesi per migliorare la sicurezza stradale lungo questa tratta, consapevole dei rischi elevati per chi la attraversa. Quest'ultimo incidente, che ha spezzato la vita di una madre, conferma l'urgenza di mettere in atto strumenti preventivi per evitare simili tragedie. È fondamentale intervenire per proteggere i cittadini.

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