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Centinaia di bimbi alla “Primavera di Bagnoli”, la festa per famiglie nella ex base Nato

Centinaia di bimbi hanno partecipato alla festa organizzata da Campania Welfare: laboratori, spettacoli e spazi riservati al rapporto genitori-figli.
A cura di Nico Falco
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Primavera di Bagnoli (ph Ufficio stampa)
Primavera di Bagnoli (ph Ufficio stampa)

Si chiude oggi la due giorni della "Primavera di Bagnoli", la festa organizzata dalla Fondazione Campania Welfare al parco San Laise di Bagnoli, nella ex base Nato; questa edizione, la quarta, ha visto il coinvolgimento di oltre 40 realtà del terzo settore e la partecipazione di centinaia di bambini con le famiglie. L'evento, che si è svolto tra laboratori, spettacoli teatrali e musicali e spazi riservati al rapporto genitori/figli, ha beneficiato del contributo della Regione Campania, del patrocinio del Comune di Napoli e dell'Inps.

La festa fa da preludio alle attività estive di Campania Welfare: sono già iniziati 10 laboratori per 200 ragazzi dai 3 ai 18 anni e in estate partiranno i campi estivi dedicati ai giovanissimi tra i 5 e i 10 anni e, in collaborazione con altre associazioni, verranno attivati gratuitamente campi estivi per ragazzi dagli 11 ai 17 anni. Durante la festa si è tenuto anche il convegno "Il Welfare per le famiglie". Spiega la presidente Patrizia Stasi:

La crisi economica dovuta alla pandemia e alla guerra in Ucraina ha inciso moltissimo sul territorio e sulle famiglie: è infatti notevolmente aumentata sia la povertà educativa che quella economica. Per questo motivo abbiamo incrementato i laboratori e le attività gratuite per le famiglie con sportelli di ascolto e sostegno psicologico; per i ragazzi abbiamo implementato i laboratori per combattere la povertà educativa. Questo infatti oltre a riattivare processi di socializzazione, lascia ai genitori più tempo libero per concentrarsi sulla ricerca di lavoro.

Primavera di Bagnoli (ph Ufficio stampa)
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Tra i partecipanti Gavino Nuzzo, direttore generale della Fondazione, che ha parlato del progetto di avviare nuovi centri di accoglienza per implementare l'offerta di servizi sociali destinando alcuni immobili ai servizi socio sanitari in modo da aprire altri centri di accoglienza per implementare l'offerta di servizi sociali, e Roberto Bafundi, Direttore Coordinamento Metropolitano di Napoli INPS, che ha sottolineato l'importanza dell'emersione dal lavoro nero "se non vogliamo arrivare al collasso del sistema".

Rodolfo Conenna, direttore generale del Santobono Pausilipon, ha ricordato l'importanza della responsabilità sociale dell'azienda ospedaliera e della collaborazione con le famiglie:

Uuna famiglia formata e consapevole gestisce in modo efficace processi di cura complessi. Tra le iniziative più importanti segnalo un progetto di telemedicina denominato Angelo Custode dedicato ai bambini che soffrono di gravi malattie neurologiche, che restano a casa e che sono continuamente monitorati. Sia le mamme che le famiglie sono formate in itinere così partecipano attivamente alla gestione dei piccoli pazienti. Inoltre da ieri, giorno della Festa della Mamma, grazie alla Giunta Regionale, è partita la distribuzione dei pasti alle mamme “ricoverate”, iniziativa mai realizzata prima in Campania. Infine, grazie ad un accordo con l’INPS abbiamo ottenuto la possibilità di rilasciare i certificati di disabilità direttamente in ospedale, evitando ulteriori lungaggini e passaggi burocratici per le famiglie già provate dalla disabilità dei figli.

Primavera di Bagnoli (ph Ufficio stampa)
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