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Bunker sotterranei per sfuggire agli arresti: la scoperta dei carabinieri nel Parco Verde di Caivano

Quattro bunker nascosti nel sottosuolo del Parco Verde di Caivano scoperti dai carabinieri: servivano a far “sparire” chi di dovere durante i blitz.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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Una serie di bunker sotterranei per sfuggire agli arresti: una fitta rete che permetteva di "dileguarsi" e nascondersi in poco tempo, anche a blitz in corso, ed evitare così le manette. La scoperta dei carabinieri è avvenuta nel Parco Verde di Caivano, un'area da sempre considerata dagli inquirenti come una delle roccaforti dello spaccio di droga, subentrando a quella di Scampia decimata dalle lotte tra il clan Di Lauro e il cartello degli Scissionisti, nonché dalle inchieste della magistratura.

Quattro bunker nascosti nel sottosuolo

Bunker simili a quelli già visti nell'entroterra calabrese: studiati e progettati per viverci anche diverse settimane, da sfruttare per latitanze lunghe o brevi, ma anche per nascondere armi e droga, come depositi sotterranei lontani da occhi indiscreti. Decine le perquisizioni dei carabinieri di Caivano, coadiuvati dallo squadro eliportato Cacciatori di Calabria, i cosiddetti "Baschi Rossi" conosciuti anche come "Falchi d'Aspromonte". Quattro i bunker riemersi dal sottosuolo, come fossero rovine dell'antica Calvanium romano-sannita: gli accessi erano nascosti da botole blindate, in pareti di mattoni che si trovavano in cantine e aree comuni.

In finti mattoni anche droga e proiettili

Bunker usati anche come depositi, nei quali nascondere droga e proiettili: in un caso, cocaina e hashish erano nascosti in un finto mattone, perfettamente mimetizzato con quelli di un muro di cinta con perfino del muschio sopra di esso e incastonato della parete. All'interno, attraverso una porticina apribile, oltre 4 chili di hashish ed uno di cocaina, oltre a 50 proiettili calibro 7,65 ed altri 57 calibro 9×21 millimetri. Tutto è stato posto sotto sequestro: ora gli inquirenti lavorano per capire chi avesse commissionato quei nascondigli e se fossero già stati utilizzati di recente.

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